Pordenone: traffico di neonati con la Bulgaria, sei arresti

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La Polizia di Stato di Pordenone ha arrestato sei persone ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù e falsità ideologica connessa all'alterazione dello stato civile. L'organizzazione criminale reclutava in Bulgaria donne, in avanzato stato di gravidanza, disposte a cedere il nascituro in cambio di somme variabili tra i 4.000 e i 16.000 euro in relazione al sesso e, dopo averle fatte partorire nelle strutture sanitarie italiane, facevano riconoscere il neonato dal finto padre. Nel corso dell'operazione, che ha visto impiegati gli investigatori della Polizia di Stato sotto le celate spoglie di medici del reparto di ginecologia, sono state recuperate somme di denaro riconducibili alle cessioni dei neonati e, nel corso di mirate perquisizioni, anche sostanza stupefacente suddivisa in involucri e pronta per essere smerciata. Sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori di Pordenone, ci sarebbero altri casi simili.
31/07/2004
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