Presentato a Roma il Centro di studi e ricerche sul cyber crime
Da oggi la Polizia ha uno strumento nuovo da utilizzare nella prevenzione e nel contrasto al cyber crime.
Si tratta del Centro di studi e ricerche sul cyber crime (Crcc) presentato questa mattina a Roma nella Sala azzurra del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Il Centro rappresenta la sintesi di un nuovo progetto di collaborazione tra il Dipartimento della P.S. e il mondo accademico e della ricerca.
Questo strumento permetterà di dare impulso all'attività di ricerca di strumenti tecnologicamente più avanzati per essere al passo delle nuove frontiere della criminalità informatica, consentendo alla Polizia di Stato di formare, specializzare e perfezionare il personale impegnato in prima linea nella lotta al cyber crime.
Alla presentazione erano presenti il vice capo della Polizia preposto all'attività di coordinamento e pianificazione delle Forze di polizia Matteo Piantedosi e il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla.
Presenti anche alcuni esperti del mondo accademico e della ricerca che collaboreranno all'iniziativa in rappresentanza degli enti coinvolti nel progetto.
In particolare hanno partecipato all'incontro Eugenio Gaudio, rettore della "Sapienza - Università di Roma", Angelo Oreste Andrisano, rettore dell'Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Massimo Bernaschi, Antonio Lioy, Danilo Bruschi e Bruno Crispo in rappresentanza rispettivamente del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), del Politecnico di Torino, delle Università degli studi di Milano e Trento.
Il Centro garantirà un supporto di qualificata valenza scientifica sia in progetti di formazione sia in attività di investigazione
della Polizia postale e delle comunicazioni, assicurando consulenze e indicazioni per individuare le più idonee risorse e soluzioni
tecnologiche nel settore della sicurezza online.