Pubblica amministrazione: la Polizia e i suoi buoni esempi

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La sezione GID della Polizia ScientificaUn commissariato virtuale dove avere informazioni ed eventualmente sporgere denunce; strumenti tecnologici che aiutano gli operatori di polizia nel loro lavoro, riducono i costi e vanno incontro alle esigenze dei cittadini; attività investigative all'avanguardia che permettono di risolvere casi difficili in poco tempo. Questi motivi e altri ancora hanno portato la Polizia di Stato a distinguersi tra gli esempi di buone pratiche della Pubblica amministrazione e ad ottenere vari riconoscimenti. Ultimo, ma solo in ordine di tempo, l'inserimento dell'attività degli uomini e delle donne della polizia scientifica nel 3° rapporto "Nostra Eccellenza" prodotto dall'istituto di ricerca "Eurispes". Per l'attività svolta, con professionalità e impegno, per i casi risolti nel corso degli anni, per gli strumenti innovativi e tecnologici sempre aggiornati il Servizio polizia scientifica è stata scelto come uno degli esempi lodevoli della Pubblica Amministrazione.

Da tre anni l'Eurispes individua 100 casi di eccellenza tra imprese private, enti e istituzioni pubbliche italiane che hanno impostato la propria missione su concetti come la qualità e l'efficacia.

La ricerca è un "viaggio" nell'Italia che funziona e contribuisce alla crescita e all'affermazione del nostro Paese nel mondo. Tra i casi di eccellenza quest'anno è rientrato anche il Centro nazionale di informazione sulle Manifestazioni Sportive. Il Cnims, istituito nel 2002 nell'ambito dell'ufficio Ordine pubblico del Dipartimento della pubblica sicurezza, raccoglie e analizza i dati relativi al fenomeno della violenza negli stadi. Confrontandosi e dialogando anche con gli omologhi uffici istituiti nei vari Paesi dell'Unione europea ha lo scopo di garantire una sempre maggior sicurezza delle partite di calcio, in Italia e all'estero. A livello nazionale il Cnims svolge un'attività di supporto sia per l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive sia per il Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive.

Non solo fannulloni: gli esempi della polizia

Nella Pubblica Amministrazione ci sono però numerosi esempi di grande professionalità, di innovazione e di coraggio nello sperimentare nuove soluzioni volte a ridurre i costi, migliorare i servizi e portare concreti benefici a cittadini e imprese. Li ha individuati il ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione nell'ambito dell'iniziativa: "Non solo fannulloni". Tra i cento casi di buona amministrazione rientrano anche alcune iniziative della Polizia di Stato. Tra queste in particolare il Commissariato di Ps online e il sistema di rilevamento della velocità media utilizzato dalla polizia stradale "Tutor".


Il commissariato virtuale della Polizia di Stato, inaugurato nel 2006 da Maurizio Masciopinto oggi direttore dell'Ufficio relazioni esterne della Polizia, offre al cittadino la possibilità di sporgere denunce o di effettuare segnalazioni relative a reati informatici direttamente online. Ma vi sono anche stanze virtuali dove avere informazioni su: sicurezza telematica, immigrazione, polizia amministrativa e sociale, concorsi, passaporti e minori. Per le sue potenzialità, l'interattività e l'innovazione questo servizio era già risultato vincitore dell'European E-government Award 2007 a seguito di una votazione dei cittadini europei. Tra i dati più significativi si rilevano (periodo febbraio 2006- giugno 2007): 760.000 accessi; 6.000 denunce online; 12.000 notifiche di reati informatici o consumati via internet; 17.000 richieste di informazioni.

Oggi il commissariato online viene segnalato tra gli esempi da valorizzare sul sito "Nonsolofannulloni" dove è inserito anche un altro strumento tecnologico all'avanguardia che permette alla polizia stradale di rilevare la velocità media dei veicoli, aumentando così la sicurezza delle strade. Si tratta del Tutor, un sistema che è stato installato su strade individuate in base al numero di incidenti. Lo scopo è quello preventivo di ridurre la velocità che causa oltre il 60 per cento degli incidenti mortali sulla rete autostradale. Attualmente il Tutor è attivo su oltre 1.180 chilometri di strada e, nel periodo settembre 2006-aprile 2007, sulle tratte autostradali controllate con questo sistema, il tasso di mortalità si è ridotto di quasi il 40 per cento.

15/10/2008
(modificato il 16/10/2008)
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