Pugilato: pugni “;mondiali”; per le Fiamme oro
Adrenalina, fatica, sudore... saranno le compagne dei circa 630 pugili che dal 1° al 12 settembre combatteranno per realizzare un sogno: il titolo di campione del mondo.
La competizione - la più importante dopo le olimpiadi - sarà ospitata quest'anno per la prima volta in Italia. Sui ring del Forum di Assago a Milano, campioni affermati e giovani speranze si contenderanno le 11 medaglie d'oro in palio, una per ogni categoria, nella XV edizione del mondiale di pugilato dilettanti.
C'è grande attesa per i campioni della squadra azzurra, molti dei quali chiamati a dare conferma degli eccezionali risultati conseguiti negli ultimi anni. Asse portante della compagine tricolore è il "dream team" del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, campioni ai massimi livelli ormai da molto tempo.
Su tutti, il supermassimo (+91 kg) Roberto Cammarelle, capitano e leader indiscusso della nazionale,
campione del mondo e olimpico in carica.
Nei pesi massimi (91 kg) l'istrionico Clemente Russo dovrà difendere la corona mondiale e
onorare l'argento olimpico di Pechino 2008.
Un altro portacolori delle Fiamme oro combatterà nei pesi leggeri (60 kg): Domenico Valentino cercherà di arrivare ancora una volta in finale per potersela finalmente giocare ad armi pari; infatti, nella precedente edizione dovette accontentarsi dell'argento, combattendo praticamente con una sola mano, a causa di un infortunio.
Concrete speranze di medaglia giungono dai "mosca" (51 kg) dove Vincenzo Picardi metterà sul ring grande cuore e tutta la sua determinazione, doti che lo hanno già portato al bronzo mondiale e olimpico.
Il quinto rappresentante del Gruppo sportivo della Polizia di Stato sarà il giovane Dario Vangeli, che nei pesi superleggeri (64 kg) darà tutto se stesso per essere all'altezza dei suoi illustri colleghi.
Dopo la spettacolare cerimonia di apertura del 31 agosto, si fa sul serio, si combatte nelle eliminatorie... per i migliori appuntamento in finale, il 12 settembre.
(modificato il 02/09/2009)