Rapina in casa con sequestro: la basista era la badante

Si sono introdotti in un appartamento di Siracusa con il volto coperto da caschi, hanno legato l'anziano proprietario, imbavagliando lui e la moglie disabile. Stesso trattamento alla ragazza che faceva da badante alla coppia.

Una rapina da manuale, effettuata domenica mattina, che ha fruttato a due giovani di 19 e 21 anni, un bottino di 400 euro e tre fucili che erano regolarmente detenuti.

Dopo una breve indagine gli investigatori della Squadra mobile, in collaborazione con i colleghi delle volanti, hanno individuato e arrestato quattro persone, tutte siracusane, coinvolte nella vicenda.

Si tratta dei due rapinatori e del 43enne ideatore e organizzatore del colpo, che ora sono in carcere, e del basista, cioè la badante 27enne dei due anziani, che invece si trova ai domiciliari. Per loro l'accusa è di rapina aggravata e sequestro di persona.

L'esito positivo e veloce dell'indagine è dovuto al fatto che gli agenti delle volanti intervenuti sulla rapina hanno avuto l'idea di acquisire le immagini della telecamera di sicurezza di un negozio che si trova vicino all'entrata del palazzo.

Nel video hanno visto la badante parlare amichevolmente con due giovani, che corrispondevano perfettamente alle descrizioni dei rapinatori fornite dalle vittime.

A quel punto gli investigatori della Mobile hanno messo alle strette la donna, che dopo un po' ha confessato la sua responsabilità, raccontando agli agenti tutta la verità.

L'organizzatore della rapina era il suo fidanzato, che è riuscito a convincerla a collaborare per la riuscita del colpo.

Domenica mattina, prima di recarsi nell'appartamento della coppia che accudiva, la badante si è incontrata con i due criminali mandati dal suo compagno, prendendo accordi con loro per farli entrare in casa e soprattutto per simulare la sua estraneità alla vicenda, concordando di essere legata e imbavagliata anche lei.

La refurtiva è stata ritrovata e restituita al legittimo proprietario. I tre fucili sono stati rinvenuti nello stabile in cui abitavano due dei rapinatori, mentre solo 205 dei 400 euro sono tornati al legittimo proprietario.