Rapinavano banche a Lecce, arrestati dalla Mobile
La Squadra mobile di Lecce ha arrestato, nel capoluogo pugliese, due uomini di 41 e 27 anni entrambi con l'accusa di rapina continuata ed aggravata, mentre per il più anziano si è aggiunta anche quella di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente.
I due, già noti alle forze dell'ordine per alcuni precedenti, agivano nella città salentina, e in particolare sono stati riconosciuti come i probabili autori di tre rapine eseguite in 19 giorni ai danni di altrettanti istituti di credito leccesi.
I banditi hanno colpito il 22 agosto, il 7 e il 10 settembre scorsi, talvolta a volto scoperto, altre travisati con parrucche, armati di taglierino e di un coltello da cucina. Il bottino complessivo dei tre colpi è stato circa di 8mila euro.
Gli investigatori hanno individuato i banditi grazie all'analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, alle quali si sono aggiunti i rilievi effettuati dalla polizia scientifica sui luoghi delle rapine.
Il modus operandi dei malviventi era sempre lo stesso: entrava prima uno dei due con la scusa di chiedere informazioni per l'apertura di un conto corrente, e subito dopo arrivava l'altro che prendeva in ostaggio un cassiere consentendo al complice di arraffare il denaro in cassa.
Durante le perquisizioni effettuate nelle abitazioni dei due rapinatori gli agenti della Mobile hanno sequestrato pantaloni, scarpe e occhiali usati durante i colpi e, nell'auto di uno dei due, anche 153 grammi di eroina e alcune dosi di cocaina.