Rapine a mano armata, 14 indagati nel trapanese

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È stata denominata “Coyote” l’operazione di questa mattina contro alcuni pregiudicati del trapanese e del palermitano.

In particolare gli agenti del commissariato di Mazara del Vallo (Trapani), in collaborazione con quelli della Squadra mobile di Trapani e del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo e di unità cinofile, hanno arrestato 11 persone e notificato tre obblighi di dimora contro alcuni pregiudicati di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Palermo.

I criminali sono accusati di una serie di rapine a mano armata ai danni di istituti di credito e gioiellerie, commesse nel trapanese e ad Ascoli Piceno tra gennaio e febbraio del 2016.
Le indagini, avviate a gennaio scorso, hanno permesso ai poliziotti di scoprire un gruppo criminale, composto da italiani e da uno slavo, alcuni dei quali pregiudicati,colpevoli di aver commesso  una serie di rapine a banche, tabaccherie, profumerie e gioiellerie siciliane, nonché abitazioni, anche con l’utilizzo di armi da fuoco di cui avevano ampia disponibilità.

È inoltre emerso che gli indagati avevano avviato un’attività di vendita al dettaglio dei preziosi rapinati.

18/10/2016