Relazione annuale 2009 della Direzione Centrale per i servizi Antidroga
Presentazione
La pubblicazione
dell'Annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, giunta alla sua XXVIII edizione, è un appuntamento atteso, che consente di
effettuare un'approfondita riflessione sul fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti e dei loro precursori, uno dei settori prediletti dalle
più agguerrite organizzazioni criminali, che comporta gravi ricadute sul tessuto economico e sociale dei Paesi che ne sono coinvolti
La ricorrenza nel 2009 del centenario dall'International Opium Commission di Shanghai1, offre la possibilità di uno sguardo retrospettivo su un secolo di contrasto al narcotraffico e formulare così alcune considerazioni sulla "questione droga".
I cartelli internazionali della droga mettono in campo una strategia sempre più aggressiva ed espansionistica nell'invadere nuovi mercati con nuove droghe, con schemi di distribuzione in continua evoluzione, che rendono il commercio internazionale degli stupefacenti altamente organizzato, tant'è che i trafficanti possono assumere i migliori cervelli nei settori giuridico, finanziario, logistico e chimico.
Il quadro nazionale riferito al 2009 delineatosi dall'analisi dei dati e delle informazioni raccolti e collazionati dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, vede ancora la gestione della gran parte del traffico delle sostanze stupefacenti e dei loro precursori contrassegnata dalle tradizionali strutture a connotazione mafiosa: Cosa Nostra, 'ndrangheta, camorra e criminalità organizzata pugliese.
Nel processo delle interazioni mondiali, il fenomeno del narcotraffico è sicuramente da includere fra quelli più globalizzati.
(modificato il 18/05/2010)