Retata antimafia a Vibo: oltre 40 arresti

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E' in corso una vasta operazione antimafia della Polizia di Stato di Vibo Valentia che vede impegnati circa 300 uomini nell'esecuzione di oltre 40 provvedimenti di cattura, a carico di altrettanti indagati, inseriti in organizzazioni criminali operanti nel territorio vibonese. Le indagini, avviate da circa due anni dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, hanno consentito di far luce sulle indebite ingerenze della criminalità organizzata negli ambiti economici della provincia e su altri gravi delitti. L'operazione della Polizia di Stato a Vibo Valentia rappresenta un duro colpo nell'azione di contrasto alle cosche mafiose calabresi e riveste una straordinaria importanza alla luce dei concreti elementi di responsabilità emersi che hanno consentito di colpire la struttura dei clan mafiosi del vibonese. Una parte importante dell'inchiesta ha svelato le indebite ingerenze delle organizzazioni criminali in lavori di costruzione e di ristrutturazione, in particolare nel settore dei villaggi turistici per gestirli e controllarli direttamente, ricavando ingenti guadagni, tentando di condizionare, più in generale, il regolare andamento economico dell'area. Tra i destinatari delle 40 ordinanze di custodia cautelare in carcere, figurano i maggiori esponenti delle organizzazioni criminali attive nella provincia di Vibo Valentia. L'operazione della Polizia di Stato in corso a Vibo Valentia è svolta dagli investigatori di quella Squadra Mobile, coordinata dal Servizio Centrale Operativo, è stata supportata dall'impiego di numerosi equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine della Direzione Centrale Anticrimine. Le indagini, che hanno consentito di svelare ruoli, modalità e strategie dei clan mafiosi Mancuso e La Rosa, hanno portato alla luce le diversificate attività illegali delle consorterie mafiose, responsabili, tra le altre cose, di un'aggressiva pressione estorsiva sulle attività commerciali del territorio di Vibo Valentia. Sono stati cosଠindividuati mandanti ed autori di numerosissimi gravi reati ed azioni intimidatorie quali il possesso abusivo di armi, il sistematico ricorso all'usura e l'importazione di videopoker, con condotte violente, presso esercizi commerciali autorizzati. L'operazione, in linea con le strategie del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, si colloca nell'ampio piano tattico avviato dal Servizio Centrale Operativo della Direzione Anticrimine Centrale della Polizia di Stato per contrastare la criminalità organizzata operante in Calabria, e costituisce una forte risposta ai tentativi di infiltrazione e condizionamento mafioso del tessuto economico ed imprenditoriale della regione. La Polizia di Stato di Vibo Valentia ha arrestato 41 persone responsabili di associazione mafiosa, estorsione, usura, detenzione abusiva di armi ed altri gravi reati. Le indagini hanno permesso di svelare le strategie di potenti clan mafiosi locali, MANCUSO e LA ROSA, per condizionare l'andamento economico dell'area attraverso la commissione di gravi illeciti. In particolare sono emerse ingerenze nella gestione di Villaggi turistici nella zona di Tropea, nel settore degli appalti pubblici e nei diversi ambiti commerciali della Provincia attraverso sistematiche estorsioni. Tra gli arrestati figurano numerosi esponenti delle due consorterie criminali, tra cui il capo clan del gruppo mafioso LA ROSA. All'operazione hanno partecipato 30 equipaggi dei Reparti Prevenzione e Crimine e altrettante pattuglie di altre Squadre Mobili.
19/09/2006
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