Rimini: salvata la donna violentata in un casolare
È stata localizzata, attraverso il telefono cellulare, in un casolare abbandonato nelle campagne di Rimini la donna violentata e malmenata per due settimane da due uomini.
La malcapitata, straniera, due settimane fa circa si era fidata dell’ospitalità di due uomini conosciuti nei pressi della stazione di Rimini che le avevano offerto ospitalità in questi giorni di emergenza.
La ragazza però non ha capito il pericolo a cui andava incontro; infatti i due uomini, di 53 e 36 anni e di nazionalità rumena, non hanno esitato ad approfittare della situazione per imporre con violenza le loro condizioni.
La giovane ha subito violenze senza riuscire a trovare una via di fuga fino a quando, probabilmente rientrata in possesso del suo telefonino, ha avvisato un amico in Puglia.
L’uomo ha avvisato immediatamente il commissariato di Gallipoli da dove poi è stato dato l’allarme ai poliziotti riminesi.
Localizzata la posizione del casolare, gli agenti hanno trovato 4 uomini, tutti di nazionalità rumena che si scaldavano al fuoco mentre erano intenti a bere alcolici; all’arrivo delle volanti la donna finalmente al sicuro è uscita fuori dal casolare ed è stata soccorsa.
La ricostruzione dei fatti ha permesso di attribuire precise responsabilità a due dei quattro uomini, in Italia senza fissa dimora, che sono stati indicati dalla donna quali gli autori rispettivamente, uno di ripetute violenze sessuali e l’altro di percosse e minacce.