Riti satanici: bimbi violentati e drogati, 4 arresti della Polizia di Stato di Pescara

La Polizia di Stato di Pescara ha appena concluso una vasta operazione, che ha portato all'arresto di quattro persone, accusate di appartenere ad una setta satanica. I reati contestati ai quattro vanno dalla violenza sessuale di gruppo su minori, ridotti in stato d'incapacità di intendere e volere, alla detenzione, spaccio e somministrazione di stupefacenti, alla diffusione di materiale pedo-pornografico, profanazione di tombe e distruzione di parti di cadavere, alle lesioni personali, finalizzate alla scarnificazione.La complessa attività d'indagine, svolta dagli investigatori di Pescara, ha permesso di accertare che dall'anno 1998 fino ad oggi i quattro arrestati adescavano bambini e giovani ragazzi, nei pressi delle scuole e stabilimenti balneari della riviera abruzzese, al fine di plagiarli e renderli compartecipi di riti satanici. Tra li arrestati dell'operazione "Angeli di Sodoma" ci sono un reverendo e tre adepti, facenti parte di una setta satanica ispirata alla "Church of Satan di San Francisco".L'attività investigativa ha permesso di accertare che nel corso dei riti, ai minori avvicinati, venivano somministrate droghe e allucinogeni, ed una volta posti in stato di assoggettamento, venivano fatti oggetto di inaudite violenze sessuali e ripresi fotograficamente.Il materiale pedo-pornografico riprodotto veniva poi diffuso tra gli adepti. Le messe sataniche si svolgevano anche all'interno dei cimiteri della provincia, dove a volte venivano profanate tombe e sottratti parti di cadavere.Il tutto è stato comprovato dal notevole materiale sequestrato nel corso delle perquisizioni domiciliari, dove inoltre sono stati rinvenuti oggetti, simboli, documenti, paramenti, riconducibili, oltre a pratiche demoniache, alla costituzione di una nuova setta satanica, denominata "Angeli di Sodoma", avente quale regola di base la totale avversione ai bambini.Sono tuttora in corso attivissime indagini volte a individuare altri adepti della setta, vista anche la vasta diffusione della stessa nelle provincie di Roma, Pescara, Chieti e Catania.