Roma: incontro internazionale dei capi della Polizia

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incontro tra pansa e capi della polizia di lussemburgo e lettoniaIl prefetto Alessandro Pansa, in qualità di capo della Polizia italiana e di direttore generale della Pubblica Sicurezza è intervenuto in apertura dell'incontro con i capi della Polizia della Lettonia e di Lussemburgo, rispettivamente il generale Ints Kuzis e il dottor Romain Nettgen nell'ambito della presentazione del trio di presidenza del Consiglio dell'Unione europea che vedrà protagonisti i tre citati Stati da luglio 2014 a dicembre 2015. Pansa ha immediatamente messo sul tavolo i temi che andranno approfonditi durante la presidenza: sicurezza e sviluppo, mobilità e crescita economica.

Le aree di intervento individuate da Alessandro Pansa
Riguardo alla prima macro area il capo della Polizia ha evidenziato le linee strategiche e operative che l'Italia ritiene prioritarie, ponendo l'attenzione in particolare su criminalità informatica, misure di aggressione ai patrimoni illeciti, reati di odio e violenza, terrorismo di matrice internazionale e stabilizzazione e integrazione dei Paesi terzi.
Sulla seconda macro area, quella relativa alla "Mobilità e crescita economica" il prefetto Pansa ha individuato nella tratta di esseri umani, nella libera circolazione in ambito dell'Unione europea e nella gestione integrata delle frontiere, della politica dei visti e contrasto all'immigrazione clandestina i settori sui quali maggiormente punterà il nostro Paese per compiere ulteriori progressi nella realizzazione di "uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia".

incontro tra pansa e capi della polizia di lussemburgo e lettonia


L'istituzione del "trio" di presidenza
Ricordiamo che la presidenza ha sempre funzionato a rotazione con turni semestrali. Con il Trattato di LIsbona, dopo che la Cee (Comunità europea) e l'Unione europea hanno allargato la partecipazione degli Stati membri, per evitare un'eccessiva frammentazione del lavoro della presidenza sono state apportate alcune modifiche. Tra queste, nel 2007, è stato introdotto il sistema delle presidenze a "trio", per cui tre presidenze di turno consecutive si accordano per seguire un programma comune di un anno e mezzo.

incontro tra pansa e capi della polizia di lussemburgo e lettonia

Lettonia e Lussemburgo concordano sui temi sottolineati dal prefetto Pansa
L'intervento del prefetto Alessandro Pansa alla Scuola superiore di polizia ha avuto anche l'obiettivo di individuare forme innovative di cooperazione internazionale di polizia e di comuni politiche di sicurezza da attuare nel settore dell'immigrazione clandestina e della tratta degli esseri umani, nonchè i rischi da "inquinamento economico" che dovranno essere necessariamente affrontati dall'Italia, dalla Lettonia e dal Lussemburgo durante il periodo di presidenza luglio 2014-dicembre 2015.

incontro tra pansa e capi della polizia di lussemburgo e lettonia

"Si rivela fondamentale una politica comune in materia di migrazione che consenta procedure di rimpatrio più efficaci e sostenibili, nonché una continua azione di prevenzione, controllo e contrasto dell'immigrazione clandestina attraverso il dialogo e il partenariato con i Paesi terzi d'origine e transito. In tal senso, andrebbe favorito lo sviluppo di nuove metodologie, non limitate soltanto al respingimento dei cittadini irregolari, ma volte all'effettiva ed immediata collaborazione per un utilizzo ottimale delle risorse informative, il tutto congiunto ad innovative tecniche investigative e di prevenzione" ha detto Alessandro Pansa.

Non a caso anche i colleghi del capo della Polizia italiano hanno focalizzato i loro interventi concordando su aspetti e interessi condivisi.

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Gli altri contributi

In veste di relatore ha partecipato all'incontro anche il vice capo della Polizia Francesco Cirillo, che ha affrontato temi tecnici relativi alla polizia criminale e ha ribadito la necessità di dotarsi di legislazione comune almeno da parte degli Stati membri. Contributi rilevanti sono arrivati anche da Annapaola Porzio, direttore dell'Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia, da Salvatore Guglielmino della Direzione centrale dell'immigrazione e della polizia delle frontiere e da Gaetano Chiusolo, direttore centrale Anticrimine.
I lavori si sono conclusi mercoledì 25 settembre.

English

25/09/2013
(modificato il 30/10/2013)