Roma: riunione del “Progetto OSCE sulla sicurezza dei giornalisti”

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Si è concluso oggi il meeting dei Focal points nazionali nell’ambito del “Progetto OSCE sulla sicurezza dei giornalisti”, organizzato dal Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno.

Alla due giorni di incontri, che si sono svolti presso la Scuola superiore di Polizia a Roma, hanno preso parte la rappresentante per la Libertà di stampa OSCE Teresa Ribeiro ed il vice capo della Polizia Raffaele Grassi.

Il progetto è stato concepito per identificare e raccogliere misure e buone pratiche, esistenti o pianificate, relative alla sicurezza dei giornalisti in tutti i Paesi dell’OSCE, così da poter formulare raccomandazioni concrete. L’insieme delle relazioni sulle best practice è stato presentato il 22 novembre 2023 a Vienna (https://osce-soj.glide.page/dl/54886d)

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In Italia, il “Centro di coordinamento dell’attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti” è stato istituito il 21 novembre 2017 ed è presieduto dal Ministro dell’Interno. Il tavolo rappresenta un esempio riconosciuto a livello internazionale poiché crea una virtuosa sinergia fra Forze di polizia e rappresentanti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa italiana.

Nel corso dell’incontro sono stati forniti i dati sugli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti elaborati dall’Organismo permanente di supporto al Centro di coordinamento, che evidenziano nel 2023 un decremento dell’11,7% rispetto al 2022 degli episodi (98 atti intimidatori nel 2023, 111 nel 2022). Il 30,6% delle intimidazioni risulta consumato tramite i canali web.

È stato, inoltre, illustrato un focus sul tema delle discriminazioni alle giornaliste dal quale si evince l’attenzione delle Forze di polizia per la tutela delle donne, anche in qualità di professioniste dell’informazione.

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L’incontro ha rappresentato anche l’occasione per ascoltare la testimonianza diretta dei giornalisti, i quali hanno sottolineato l’importanza della collaborazione con le Istituzioni per affermare la legalità in ogni settore della società.

I Focal points, provenienti da oltre 20 Nazioni, hanno, infine, condiviso idee ed esperienze nazionali per valorizzare al meglio il rapporto tra giornalisti, Forze di polizia, Autorità giudiziarie ed Istituzioni in generale e hanno manifestato grande interesse per l’esperienza italiana del Centro di coordinamento e dell’Organismo permanente di supporto, ringraziando l’Italia per l’impegno profuso nell’ambito del progetto internazionale sulla protezione dei giornalisti.

Serena Felici

 

20/03/2024
(modificato il 22/03/2024)
Parole chiave:
Osce - sicurezza - minacce giornalisti