Roma: salvato in extremis dalla Polizia

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Era sul bordo del Tevere pronto a gettarsi quando ha telefonato al 113 della questura di Roma per comunicare che si sarebbe suicidato. Ma la polizia lo ha fermato prima che potesse mettere in atto il gesto.

È iniziato tutto oggi pomeriggio alle 5 e mezza quando l'uomo in preda all'agitazione ha telefonato al 113.

L'agente della sala operativa non si è persa d'animo e mentre parlava con l'aspirante suicida cercava di calmarlo e di sapere dove si trovasse.

Saputo che l'uomo era nei pressi del ponte di Testaccio lo ha tenuto impegnato al telefono mentre le volanti e la pattuglia della polizia fluviale raggiungevano l'uomo prima che potesse tuffarsi nelle acque del fiume.

Alla vista degli agenti in uniforme, l'uomo si è lasciato accompagnare tranquillamente verso un'ambulanza che lo ha accompagnato in ospedale per le prime cure.

14/01/2013
Parole chiave:
suicidio - Roma