Santo patrono: la Polizia celebra San Michele Arcangelo
Si celebra oggi San Michele Arcangelo proclamato patrono della Polizia di Stato con la bolla papale di Pio XII, del 29 settembre 1949.
Il ruolo dell’Arcangelo è affine alla missione che quotidianamente i poliziotti sono chiamati ad assolvere per assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, e che trova la sua sintesi nel motto “Sub lege libertas”. A questo impegno costante la Polizia di Stato unisce anche la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica rappresentata, nel suo stemma araldico, con la doppia fiaccola incrociata.
San Michele, infatti, è principe e comandante della Milizia Angelica a cui è stato dato il compito da Dio, nel combattimento che non avrà mai fine tra il bene e il male, di ingaggiare battaglia contro il principe delle tenebre, fino ad espellerlo dal Paradiso celeste e sprofondarlo nell'Inferno insieme agli altri Angeli ribelli.
Nella proclamazione è riportato “Non diversamente da quanto avviene nel regno Celeste, la città terrena, cioè l'umana società, perché possa dirsi ben ordinata, abbisogna di disciplina e fortezza a sostegno delle leggi, per la tutela della giustizia e per la protezione dei cittadini onesti”.
In occasione della ricorrenza questo pomeriggio è stata celebrata una Santa Messa, presso l’Altare della Cattedra della Basilica Papale di San Pietro, officiata dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano e concelebrata dal coordinatore nazionale dei cappellani della Polizia di Stato don Giuseppe Cangiano. La celebrazione è stata condivisa, anche quest’anno, con la Gendarmeria Vaticana il cui Patrono è l'Arcangelo Michele. È un gemellaggio che si rinnova ogni anno con la partecipazione alla Santa Messa in Vaticano.
Alla Messa erano presenti il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il capo della Polizia Vittorio Pisani e il comandante della Gendarmeria Vaticana Gianluca Gauzzi Broccoletti.
La celebrazione è stata accompagnata dalle note dei musicisti della Banda Musicale della Polizia di Stato, dalla voce del tenore Francesco Grollo e dal Coro Vaticano. Nel corso della celebrazione religiosa, trasmessa in diretta sul canale Youtube della Polizia di Stato, è stata data lettura della “preghiera a San Michele Arcangelo” e della “preghiera del gendarme”.
Sull’altare sono state esposte un’icona raffigurante San Michele Arcangelo e la bolla papale.
La ricorrenza del Santo Patrono è stata celebrata anche in tutte le province italiane, dove il rito liturgico è stato poi seguito dal consueto Family day. Una giornata di incontri, nelle strutture e negli uffici di Polizia, dedicata ai familiari e amici dei poliziotti, caratterizzata da esibizioni dimostrative delle pattuglie cinofile e degli artificieri e dalla presenza di stand illustrativi della Polizia Scientifica, Stradale, Ferroviaria, Postale e di Frontiera.
Debora Mecchia
(modificato il 06/03/2024)