Scherma paralimpica: Fiamme oro mondiali con 9 medaglie
Si sono conclusi a Terni i Campionati del mondo di scherma paralimpica, con gli azzurri arrivati a quota 12 medaglie, grazie anche al contributo dei portacolori delle Fiamme oro, piazzandosi al secondo posto nel medagliere per nazioni, preceduti solo dalla Cina.
Per la quarta volta la poliziotta delle Fiamme oro Beatrice Bebe Vio si è dimostrata la più forte della categoria B di fioretto femminile, e, battendo in finale per 15-8 la cinese Rong Xiao, si è messa al collo la medaglia d’oro.
La campionessa del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha sconfitto l'ucraina Pozniak (15-0), poi ha superato la britannica Moore (15-2) e quindi la giapponese Sakurai (15-5). In semifinale la fiorettista cremisi ha superato la portacolori di Hong Kong Nga Tong, battuta con il punteggio 15-6.
"Che finale è stata? Combattuta, ad un certo punto non ci ho creduto ma per fortuna ci hanno creduto tutti quelli intorno a me e a quel punto anche io. È andata bene, è stato bellissimo, perché in casa, perché Terni è stata stupenda. La squadra è stata magnifica, come tutto il resto. Abbiamo vinto, insieme. Vedere il palazzetto pieno mi ha riempito il cuore e dato l'energia per portare a casa il Mondiale, il quarto consecutivo".
Bebe ha poi fatto il bis conquistando anche l’argento con la squadra di fioretto femminile insieme all’altra poliziotta della sezione paralimpici delle Fiamme oro Andreea Ionela Mogos.
Le azzurre, guidate dall’ex atleta delle Fiamme oro Simone Vanni, hanno superato l’Ucraina per 45-28 e poi l’Ungheria per 45-39, ma in finale hanno dovuto cedere il passo alla Cina che ha conquistato la medaglia d’oro.
Spettacolare la medaglia d’oro vinta da Emanuele Lambertini nel fioretto maschile categoria A. Il poliziotto delle Fiamme oro, che partiva da testa di serie numero uno del tabellone, ha mantenuto le aspettative. Dopo aver superato agevolmente i primi turni, Emanuele ha battuto il polacco Ziomek (15-8), il francese Tokatlian (15-13) e poi, nella finalissima per l’oro, il cinese Zhong, superato con il punteggio di 15-14, al termine di un assalto emozionante.
Ancora podio per Lambertini, questa volta con la medaglia d'argento al collo del torneo di spada maschile categoria A. Il nostro portacolori ha sconfitto il cinese Chen, il tedesco Schrader e il francese Platania, ma nella finalissima non riesce nell’impresa e deve cedere il passo al britannico Gilliver, medaglia d’oro.
La terza medaglia mondiale, ancora d'argento, del nostro campione, è arrivata dal torneo a squadre di fioretto maschile. Nel team italiano, oltre ad Emanuele Lambertini, c’era anche Marco Cima, tesserato per le Fiamme oro. Gli azzurri hanno prima superato gli Stati uniti (45-17), poi la Francia in semifinale (45-28) per poi essere superati dalla Cina nella finale per la medaglia d’oro con il punteggio di 45-33.
Grande mondiale anche per il nostro Edoardo Giordan che nella gara di sciabola maschile categoria A ha vinto tutti gli incontri fino alla semifinale, persa contro il britannico Gilliver. Ma il poliziotto delle Fiamme oro non si è deconcentrato ed ha trovato le energie per superare il cinese Li nella finale per la medaglia di bronzo, vinta con il punteggio di 15-6.
Edoardo sul podio anche con la squadra di sciabola maschile che ha vinto la medaglia d’argento. In squadra anche Gianmarco Paolucci, tesserato per le Fiamme oro. Il team azzurro è stato superato solo dalla Cina in finale con il punteggio di 45-35.
Non ha tradito le aspettative anche Rossana Pasquino, la schermitrice tesserata da molti anni per il Gruppo sportivo della Polizia di Stato, che in questo mondiale si è messa al collo due ottime medaglie di bronzo.
La prima l’ha conquistata nella categoria B della sciabola femminile grazie alla vittoria ottenuta nella finalina per il terzo posto contro la coreana Cho.
Il secondo bronzo è arrivato dalla spada femminile categoria B, nella quale, dopo aver perso la semifinale all’ultima stoccata, nella finalina Rosanna ha superato la giapponese Sakurai.
Sergio Foffo