Scienza e crimine: la verità nei dettagli

Due settimane sulla scena del crimine per vedere da vicino cosa fa la polizia scientifica quando viene chiamata a risolvere un caso e come lavora. Siamo al Festival della Scienza, uno dei più attesi appuntamenti dedicati alla divulgazione scientifica che si svolge a Genova dal 25 ottobre al 6 novembre nella struttura del Porto antico. Anche quest'anno un posto di primo piano è stato assegnato ai poliziotti con il camice bianco che in un ampio stand - dove è stata allestita una finta scena del crimine - si muovono per spiegare al pubblico come si effettua un sopralluogo e come si svolgono gli accertamenti tecnici che possono costituire le prove processuali.

Ogni elemento rinvenuto durante il sopralluogo può infatti diventare una prova e aiutare a ricostruire la dinamica dell'evento: un'impronta, un liquido biologico, un capello e così via. Così in 13 conferenze gli esperti della Scientifica affrontano ogni giorno un aspetto diverso del loro mestiere di scienziati al servizio della giustizia spiegando l'affascinante mondo delle investigazioni.

Sono investigatori, biologi, chimici, fisici, ingegneri, medici legali e psicologi quelli che nei laboratori specialistici, tra microscopi, scanner tridimensionali, reagenti chimici e archivi informatizzati cercano di risalire al nome e al volto del colpevole, o comunque alla soluzione del caso. Gli stessi che al Festival - suscitando la curiosità dei numerosi visitatori che ogni ora hanno accesso alla scena del crimine - mostrano come si cercano e si repertano le tracce biologiche durante un sopralluogo, elementi a volte invisibili ma determinanti per la risoluzione dell'indagine giudiziaria.

Tratteranno anche dell'identificazione dei cadaveri in occasione di eventi eccezionali come disastri aerei o catastrofi naturali. Ma anche di come si esegue un'indagine balistica e il confronto tra bossoli e proiettili per capire se sono stati sparati dalla stessa arma. Interessante sarà anche vedere come si svolgono gli accertamenti tecnici in occasione di incendi ed esplosioni.