Sicurezza: assemblea Interpol, incontri tra Manganelli e vertici Polizia Paesi Est
Il capo della Polizia Antonio Manganelli, accompagnato dal vice capo Nicola Cavaliere, è intervenuto alla giornata inaugurale della 76
sessione dell'assemblea annuale dell'OIPC- Interpol, in programma a Marrakech dal 5 all'8
novembre 2007, alla quale prendono parte delegazioni in rappresentanza dei 186 paesi che aderiscono all'organizzazione mondiale di
Polizia. A margine dei lavori dell'assemblea, che si è aperta stamani con l'intervento del
segretario generale dell'Interpol, l'americano Ronald K. Noble e del ministro dell'Interno
francese Michele Alliot Marie, il prefetto Manganelli ha preso parte ad una serie d'incontri bilaterali con i vertici delle forze
di Polizia di alcuni stati membri dell'Unione Europea (Romania, Bulgaria, Ungheria) per invitarli a garantire la massima
collaborazione operativa ai fini della concreta applicazione delle recenti misure normative in materia di allontanamento coattivo di cittadini
comunitari in caso di comprovati, urgenti ed imperativi motivi di pubblica sicurezza. In particolare, nel corso del suo incontro con il direttore
generale per la cooperazione internazionale di polizia del ministero dell'Interno di Bucarest, questore Mihai Stoica, il prefetto
Manganelli ha ribadito la necessità , già manifestata nei giorni scorsi al capo della Polizia rumena Gheorghe Popa, di fornire piena
assistenza sul piano tecnico operativo alle attività di rimpatrio avviate nei giorni scorsi nei confronti di cittadini rumeni,
nonché di intensificare ulteriormente "" specie nell'ambito della collaborazione investigativa ed
intelligence già avviata nei mesi scorsi con le diverse fasi il progetto "Ita.Ro" "" lo scambio di
informazioni sulle organizzazioni e sui soggetti di origine rumena implicati in attività illecite nel nostro Paese. Il prefetto Manganelli ed
il questore Stoica hanno convenuto sull'opportunità di affiancare immediatamente il personale di polizia italiano
impiegato in operazioni di rimpatrio con i poliziotti rumeni, ed hanno espresso reciproca soddisfazione in ordine alla recente decisione del capo
della Polizia di Bucarest di rafforzare ulteriormente il contingente di funzionari rumeni già presenti in Italia per collaborare con le
strutture investigative territoriali maggiormente impegnate nell'attività di contrasto alla malavita rumena. Il prefetto
Manganelli ha inoltre ribadito all'alto funzionario rumeno il nostro assoluto impegno nelle indagini in corso a Roma per
individuare gli autori della recente aggressione ai danni di alcuni cittadini rumeni. Nel quadro di una più ampia strategia volta a
rafforzare la cooperazione internazionale in materia di immigrazione con tutti i paesi dell'aerea balcanica e
dell'Europa dell'Est, dai quali provengono gli immigrati presenti nel nostro Paese, a margine dei lavori
dell'assemblea generale Interpol di Marrakech il prefetto Manganelli e il prefetto Cavaliere hanno tenuto appostiti incontri
bilaterali anche con i responsabili delle forze di Polizia di alcuni paesi extracomunitari (Serbia e Moldova), che sono stati a loro volta
sensibilizzati circa la necessità di fornire la massima collaborazione ed assistenza operativa sia alle operazioni di rimpatri dei
clandestini che sul piano info-investigativo. Tutti i rappresentanti dei paesi interessati hanno confermato al capo della polizia italiana la loro
piena disponibilità ha collaborare con il nostro Paese ed il massimo impegno a fornire la necessaria assistenza operativa sia nelle procedure
d'esecuzione dei decreti di espulsione degli stranieri extracomunitari che nell'attuazione dei provvedimenti di
allontanamento dei cittadini comunitari.
05/11/2007