Sicurezza negli stadi: la partita della legalità

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Lo stadio Meazza di MilanoPolizia e Lega Pro in campo per dare un calcio al lato brutto dello sport e in particolare del calcio. Ma prima di indossare scarpini e divise si incontreranno i 69 presidenti della Lega Pro con il ministro dell'Interno Angelino Alfano e il capo della Polizia Alessandro Pansa, accompagnato dal vice direttore generale della Pubblica Sicurezza Francesco Cirillo, con lo scopo di individuare ulteriori soluzioni in tema di sicurezza, dotare il calcio di stadi senza barriere e intensificare le strategie per contrastare forme di criminalità nell'ambito delle scommesse sportive.

Ad accogliere Alfano e Pansa il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, e il direttore generale Francesco Ghirelli. Con loro il sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci, il prefetto di Perugia Antonio Reppucci e il presidente del consiglio regionale Eros Brega.

L'incontro era alle 11 a Perugia, presso Palazzo Cesaroni in piazza Italia, mentre alle 14.30 tutti in campo a Castel Rigone nel primo "Derby dell'amicizia e della lega…lità" con le maglie "Insieme pro lega…lità". Si confrontano la squadra della Lega Pro e del Viminale che vedono tra le fila delle compagini campioni del calibro di Damiano Tommasi, Gianluca Zambrotta, Valerio Bertotto, Gennaro Gattuso, Simone Perrotta, in uno stadio senza barriere dove protagoniste sono le famiglie e i bambini, mentre in panchina a guidare le due squadre sono rispettivamente Giancarlo Antognoni e Giorgio Veneri.

09/12/2013
(modificato il 10/12/2013)