Sicurezza stadi: incontro al Viminale

Al Viminale oggi pomeriggio si è parlato di sicurezza negli stadi; delle misure prese negli ultimi anni per garantire uno svolgimento della partire di calcio, senza incidenti fuori o dentro lo stadio. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni e il capo della Polizia Antonio Manganelli, hanno avuto "un incontro utile" (così lo ha definito il Ministro) con i presidenti delle squadre di calcio di serie A e con il presidente della Federazione italiana gioco calcio (Figc) Giancarlo Abete. Il ministro dell'Interno e il capo della Polizia hanno fatto anche una valutazione dei risultati ottenuti: nell'ultimo Campionato di calcio, rispetto a quello precedente, è diminuito del 50 per cento l'uso di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine, ma quello che più conta è che sono diminuiti i feriti e gli arrestati, mentre sono aumentati gli spettatori. "Unico dato negativo" - ha sottolineato Maroni - "è un aumento del 6 per cento dei feriti tra le forze dell'ordine passati da 136 a 145".

I dati positivi però risultano ancora più significativi se confrontati con quelli del Campionato di calcio 2005/2006, che ha preceduto la stagione calcistica in cui è morto l'ispettore di polizia Filippo Raciti. Dopo il tragico fatto, avvenuto il 2 febbraio 2007 alla stadio "Massimino" di Catania, si era deciso infatti di ricorrere a varie misure per garantire sicurezza negli stadi. Tra queste l'introduzione dei tornelli, dei lettori ottici per i biglietti, della cabina di regia, dei biglietti nominativi e della figura dello steward. Tutto questo, ha detto Maroni, "dimostra che la fermezza paga".

Tessera del tifoso per la Nazionale

Tra le iniziative proposte per poter riempire gli stadi all'insegna della sicurezza c'è anche la tessera del tifoso che alcune squadre hanno già adottato. L'incontro di oggi, a cui hanno partecipato tutte le società di serie A, è servito anche a fare il punto della situazione su questo progetto. "Ci sono stati pareri favorevoli, altre discordanti e qualche difficoltà tecnica" - ha detto il ministro dell'Interno - ribadendo la sua convinzione che questa sia la strada giusta per una maggior garanzia di sicurezza negli stadi.

"Ho ascoltato tutte le opinioni; così come ascolterò - nei prossimi giorni - quelle dei rappresentanti della squadre di serie B, per avere degli elementi di valutazione che mi permetteranno di prendere una decisione entro breve tempo" - ha sottolienato il Ministro. Intanto, a sostegno di questa iniziativa, anche il presiedente della Figc Abete ha dichiarato che la Federazione intende partire con la tessera del tifoso, dando pieno sostegno al progetto, per la nazionale di calcio italiana. "Un modo" - ha detto Giancarlo Abete- "per dare un segnale alle società e accelerare il processo di adesione all'iniziativa".

- In collaborazione con Poliziamoderna -