Sicurezza Sud: in un libro gli obiettivi raggiunti
Nuove tecnologie per il controllo del territorio, riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, innalzamento del livello professionale degli operatori delle forze dell'ordine. Sono alcuni degli obiettivi raggiunti con il "Programma operativo nazionale (Pon) Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d'Italia 2000-2006" presentati il 19 giugno alle 17 all'Auditorium Villa Floridiana a Napoli.
E proprio "Obiettivo Raggiunto" è il titolo del libro che è stato presentato nel corso dell'incontro al quale ha partecipato il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il capo della Polizia Antonio Manganelli, il prefetto Nicola Izzo l'autorità di gestione del Pon e il giornalista Carlo Rossella. Il volume, attraverso illustrazioni e commenti, raccoglie i risultati ottenuti nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia, coinvolte nel Progetto.
Finanziato dall'Unione europea e da risorse nazionali il Programma "Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno" nasce nel 2000 con l'intento di innalzare gli standard di sicurezza, rafforzando anche la capacità di intervento delle forze dell'ordine, nelle regioni italiane ritenute "sensibili": Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Dal controllo del territorio al riutilizzo dei beni confiscati
Gli interventi del Programma, nei sei anni 2000-2006, hanno interessato diversi settori: dall'intensificazione del controllo del territorio, all'impiego di nuove tecnologie, agli interventi per la gestione del fenomeno dell'immigrazione. Si è cercato di sensibilizzare le popolazioni sui temi della legalità: dalla conservazione dei beni ambientali, al recupero dei beni confiscati alle organizzazioni criminali da destinare a fini sociali. Sulle terre dei padrini sono stati costruiti, ad esempio, agriturismi o centri di assistenza sociale.
Il Programma ha previsto, inoltre, corsi di formazione e qualificazione del personale delle forze dell'ordine, delle amministrazioni locali e degli operatori sociali; ha contribuito al contrasto della tratta delle donne e ad una maggiore tutela dei minori e al recupero e alla salvaguardia dei beni artistici e archeologici.
- Testo realizzato in collaborazione con Poliziamoderna -
(modificato il 19/09/2017)