Siracusa: cocaina in pub e locali notturni, otto arresti
Al termine dell'operazione
Dedalo, la Squadra mobile di Siracusa ha arrestato questa mattina sei persone con l'accusa di spaccio di sostanze
stupefacenti, mentre due ordinanze di custodia cautelare sono state notificate in carcere a persone già arrestate nell'ambito della stessa
indagine.
L'operazione è iniziata nel giugno 2008, quando la "soffiata" di un collaboratore di giustizia segnalava l'attività
di spaccio di uno degli arrestati. Attraverso intercettazioni telefoniche, ambientali e riprese video, gli investigatori della questura hanno
ricostruito l'attività dello spacciatore, il 53enne Agostino Urso, che si riforniva di cocaina sulla piazza di Catania per
poi smerciarla in pub e locali notturni di Siracusa e nel nord della provincia.
Nel corso dell'indagine lo spacciatore tenuto sotto controllo ha incontrato un suo "collega", il 56enne Vincenzo Vindigni, che come lui si
riforniva a Catania, ma che spacciava nella zona a sud di Siracusa. Da quel momento il secondo spacciatore non è stato perso di vista e
questa mattina anche lui è finito in carcere.
Gli intercettati, nelle loro conversazioni, non parlavano espressamente di droga, ma di "cavalli": se erano dei "purosangue" la
merce era purissima. Altre volte si riferivano a "macchine", utilizzando il chilometraggio per stabilire la qualità della droga.
Tra gli arrestati anche due donne, le compagne degli spacciatori, che seguivano i loro uomini nei frequenti viaggi di rifornimento
a Catania, per destare meno sospetti, ma che non disdegnavano di aiutare anche nel confezionamento delle dosi.
Al blitz di oggi hanno collaborato gli agenti della Squadra mobile e della Squadra cinofili antidroga della questura di Catania, nonché del commissariato di Pachino (Siracusa).