Stop alla violenza, la Polizia a difesa delle donne
Oggi ricorre la "Giornata internazionale per eliminazione della violenza contro le donne" e, in questa occasione, numerose manifestazioni e convegni sono previsti a livello nazionale e locale.
Una rinnovata attenzione ed una risposta sempre più efficace attraverso specifiche politiche di prevenzione e contrasto sono alla base dell'attività svolta dalla Polizia di Stato che, per l'occasione, ha organizzato dei convegni sul tema "La Polizia a difesa delle donne" in diverse province italiane.
Sono 18 le questure scelte per questa occasione in cui si incontreranno rappresentanti delle istituzioni, esperti del fenomeno, associazioni e giornalisti.
L'Aquila, Brescia, Cagliari, Caserta, Cosenza, Foggia, Genova, Grosseto, Latina, Matera, Modena, Novara, Perugia, Pesaro, Udine, Palermo, Trento, Venezia, sono le questure interessate.
Lo scopo della Polizia di Stato, che da sempre si è occupa di questo fenomeno, è quello di promuovere iniziative che riescano ad infondere, tra le donne vittime di violenza, maggiore fiducia verso le istituzioni.
"Spezzare la catena dei ricatti psicologici, andare negli uffici di Polizia o nei centri antiviolenza, e denunciare le violenze": è l'invito fatto a tutte le donne lanciato, in un'intervista di qualche giorno fa, dalla responsabile della divisione analisi violenza domestica del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, Mariacarla Bocchino.
Nell'intervista e da una più attenta analisi del fenomeno emerge come le vittime negli ultimi anni hanno una maggiore consapevolezza del fatto che solo grazie ad un concreto aiuto delle istituzioni possono liberarsi dalle violenze.
Sono stati 175 gli omicidi di donne avvenuti per mano di un familiare tra ottobre 2013 e ottobre 2014, mentre nell'anno precedente erano stati 172.
Le denunce per gli atti persecutori (stalking) da ottobre 2013 a ottobre 2014 sono stati 10.707 mentre nell'anno precedente 12.156.
I maltrattamenti in famiglia verso donne, per lo stesso periodo di riferimento risultano essere 11.940 mentre per l'anno precedente sono 11.085.
"Che non accada più che una donna si fermi davanti la porta di un ufficio di polizia senza trovare il coraggio di entrare a denunciare chi le ha commesso violenza" ha dichiarato il capo della Polizia, Alessandro Pansa, aggiungendo "il segnale che stiamo andando nella direzione giusta ci viene dal lavoro delle questure che sempre più fanno rete con le associazioni e i pool di magistrati che sul territorio si occupano della violenza alle donne."