Strage di via Fani, 35 anni fa l'agguato
Alle 9.05 del 16 marzo 1978, in via Mario Fani a Roma, un commando delle Brigate Rosse rapì Aldo Moro trucidando i cinque uomini della sua scorta.
Questa mattina a Roma, in occasione dei 35 anni dalla strage, le istituzioni hanno ricordato i tre poliziotti Giulio Rivera, Raffaele Iozzino, Francesco Zizzi e i due carabinieri Oreste Leonardi e Domenico Ricci, che vennero crivellati di colpi vicino alla casa del presidente della Democrazia Cristiana, mentre lo statista venne assassinato dopo 55 giorni di prigionia.
Sul luogo dell'attentato, davanti alla targa che ricorda i nomi dei cinque uomini delle forze dell'ordine, sono state deposte alcune corone di fiori e alloro.
Molte le rappresentanze politiche e istituzionali presenti alla cerimonia, tra le quali il premier uscente, Mario Monti, il ministro della Giustizia Paola Severino, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, il questore Fulvio Della Rocca, e in rappresentanza di Camera e Senato i rispettivi presidenti uscenti Rosi Bindi e Renato Castagnetti.
Il ministro dell'Interno era rappresentato dal sottosegretario Carlo De Stefano che ha partecipato insieme al vice capo vicario della Polizia Alessandro Marangoni.
Presenti, inoltre, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti, per la provincia di Roma Giuseppe Marani e per Roma Capitale Giorgio Ciardi.
(modificato il 16/03/2013)