Svolta a Roma la conferenza internazionale annuale sulla sicurezza dei Balcani

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Conferenza balcaniSi è svolta a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, l’8^ edizione della Conferenza internazionale annuale sulla sicurezza dei Balcani.

La sessione di apertura è stata presieduta dal vicecapo della Polizia e direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi, insieme al segretario generale del Regional cooperation council Majlinda Bregu, e al direttore capo dell’Unità per l’Adriatico e i Balcani del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci) Andrea Cascone.

All’evento, organizzato dal Servizio relazioni internazionali dell’Ufficio di coordinamento e pianificazione Forze di polizia, congiuntamente al Regional cooperation council e con il patrocinio del Maeci, hanno partecipato di più di 90 relatori provenienti da 13 Paesi e da 11 tra organizzazioni internazionali e centri di ricerca. Numerose anche le autorità politiche intervenute degli stati dell’Europa Sudorientale.

L’incontro ha costituito un momento di riflessione sullo stato della sicurezza dell’area ed è stato l’occasione per confermare la volontà del nostro Paese, di supportare il processo di integrazione nell’Unione europea degli Stati della Regione, attraverso il perseguimento degli obiettivi di stabilità, sicurezza, democrazie e rispetto dei diritti umani propri dello stato di diritto.

Conferenza balcaniI dibattiti hanno riguardato, in particolare, aree tematiche relative alle sfide rappresentate dai crescenti flussi di immigrazione irregolare e dalla connessa esigenza di potenziare la cooperazione internazionale nella lotta alle reti di trafficanti che li gestiscono.

Si è parlato anche delle sfide relative al terrorismo e all’estremismo violento, a quelle relative al cybercrime e alla protezione delle infrastrutture critiche, nonché delle problematiche connesse all’uso dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione tecnologica a servizio della sicurezza e della tutela delle nostre comunità.

Tutti gli esperti di settore hanno riconosciuto l’esigenza di attivare forti partenariati pubblico-privato realizzando sinergie capaci di incrementare il livello di sensibilizzazione sui fenomeni e puntare, attraverso l’alfabetizzazione digitale, alla costruzione di competenze professionali avanzate e di quadri legislativi idonei a sostenere la rapida evoluzione della minaccia informatica.

In merito all’uso dell’Intelligenza artificiale e alle tecnologie innovative è stato convenuto da tutti i relatori come questo ambito rappresenterà una delle maggiori sfide per le Forze di polizia ma anche una preziosa opportunità allo sviluppo delle investigazioni e alla protezione della sicurezza nazionale.

Un panel specifico è stato infine dedicato al livello di sviluppo dei negoziati portati avanti dai Paesi della Regione per l’ingresso nell’Ue evidenziando come lo sforzo comune degli Stati dei Balcani occidentali e il supporto agli stessi fornito da Paesi partner quali l’Italia, stia di fatto consentendo un rapido progresso dei negoziati e dei connessi, previsti processi di riforma.

20/11/2023