Terni: arrestate ladre seriali

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Entravano nei condomini, suonavano il campanello e se nessuno rispondeva, cercavano di entrare in casa, scassinando la porta.

Ma ieri pomeriggio, alle 15:30, in via Galvani, qualcosa è andato storto, perché all'interno dei tre appartamenti dove avevano suonato c'erano della persone che avendole viste dallo spioncino mentre armeggiavano con schede di plastica e cacciaviti, hanno chiamato il 113.

Sono subito arrivate tre pattuglie della Squadra Volante, coordinate dal Dirigente, il Vice Questore Aggiunto Giuseppe Taschetti, che le hanno bloccate mentre cercano di uscire dal palazzo. All'interno delle borse: chiavi inglesi, cacciaviti e schede di plastica per sbloccare lo scrocco della serratura.

Gli agenti sono rimasti colpiti dalla sfrontatezza di queste tre ragazze, dall'apparenza simili a normali studentesse, ma con un curriculum degno dei più navigati criminali. Portate in questura, hanno mantenuto sempre un comportamento molto disinvolto con gli operatori, muovendosi con naturalezza negli uffici di Polizia dimostrando di essere frequentatrici abituali di certi ambienti.

Nate in Italia, di nazionalità croata, residenti a Roma nel campo nomadi di via di Salone, 14, 15 e 18 anni, con una lunghissima lista di precedenti per furti in appartamento. La 15enne era uscita di prigione 4 marzo, dopo aver scontato una condanna per furto in abitazione, sempre per lo stesso reato, la 18enne era agli arresti domiciliari nel campo nomadi.

Sono state arrestate per furto in abitazione in flagranza e la maggiorenne, che verrà giudicata stamattina per direttissima, anche per evasione. Le minori sono state portate al carcere minorile di Roma, dove rimangono a disposizione del Procuratore della Repubblica del Tribunale dei Minorenni di Perugia, Giovanni Rossi.

12/03/2014
Parole chiave:
fatti del giorno