Terrorismo: algerino arrestato a Roma

L'accusa è di terrorismo internazionale. Un cittadino algerino, di 41 anni, collegato al Gruppo islamico armato (Gia) e ricercato dal 2003 con mandato di cattura internazionale, è stato arrestato a Roma dalla polizia.

La cattura è avvenuta la notte del 3 settembre, in un albergo del quartiere Esquilino, ma per ragioni investigative è stata resa nota solo oggi. L'uomo era in possesso di un passaporto irlandese che aveva utilizzato per eludere i controlli e si trovava di passaggio in Italia.

Ad insospettire la polizia è stato proprio il documento che l'algerino ha consegnato in albergo: gli agenti del commissariato Esquilino hanno avuto il dubbio che le generalità riportate fossero simili a quelle di una persona ricercata per terrorismo internazionale. I controlli incrociati con la sezione antiterrorismo della Digos, l'Ucigos, l'Interpol e le autorità algerine, ha fatto scattare l'arresto per costituzione e partecipazione ad associazione terroristica. Le successive indagini degli agenti della Digos hanno ricostruito la sua breve presenza nella Capitale facendo escludere che il terrorista avesse appoggi o coperture a Roma, o in Italia.