Terrorismo internazionale: convegno a Roma

Il ruolo dell'Italia nel Rapporto sul terrorismo internazionale di matrice jihadista è stato presentato oggi a Roma alla Camera dei Deputati, alla presenza del ministro dell'Interno Angelino Alfano, del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Marco Minniti, del capo della Polizia Alessandro Pansa e dei vertici dei Carabinieri e della Guardia di finanza.

''Il traffico dei migranti'' dall'Africa subsahariana e dalla sponda Sud del Mediterraneo ''è gestito anche da gruppi jihadisti e terroristici''. Lo ha segnalato il capo della Polizia Alessandro Pansa, nel suo intervento alla presentazione del "Rapporto sul terrorismo internazionale di matrice jihadista-Il modello italiano di prevenzione e contrasto", curato e realizzato dalla Fondazione Icsa (Intelligence culture and strategic analysis).

''È sempre più possibile -ha rimarcato il prefetto Pansa- che queste masse di migranti possano essere influenzate. Non sto dicendo che sui barconi si nascondono terroristi -ha chiarito il capo della Polizia- ma viaggiano persone che possono essere indottrinate perché vivono in condizioni di disagio, e in certe condizioni l'inseminazione dell'odio e della violenza è più facile''.

''Il rischio, per tutta l'Europa -ha proseguito Alessandro Pansa- è di importare non il terrorismo ma il fondamentalismo, che poi si insinua sul territorio europeo''. Per il capo della Polizia, ''anche il tipo di accoglienza che riserviamo a questi migranti'', ''e l'Europa non li accoglie bene'', può ''rischiare di alimentare fondamentalismo e odio nei nostri confronti''.

''I teatri di guerra vicini all'Europa sono scuole di terrorismo'', ha quindi sottolineato Alessandro Pansa, spiegando che ''occorre anche fare i conti con "l'effetto reduci", perchè il reduce è un simbolo e un "maestro" molto ascoltato. Quelli che rientrano dalla Siria e da altri territori, hanno spesso la capacità di arruolare e creare nuclei e cellule lì dove ci sono i loro connazionali''.

''La minaccia terroristica esiste - ha concluso il capo della Polizia - e noi rispondiamo con il Casa (Comitato analisi strategica Antiterrorismo). L'arma vincente è il fatto che la capacità di raccogliere informazioni non è destinata un solo organismo, ma tutti i dati sono un patrimonio comune per la lotta'' al terrorismo.

Alla presentazione del rapporto Icsa sono interventuti anche il ministro dell'Interno Angelino Alfano, Marco Minniti Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Leonardo Gallitelli comandante generale dell'Arma dei carabinieri, Saverio Capolupo comandante generale della Guardia di finanza.