Traffico di migranti: ecco come sono organizzati gli scafisti
Sono cinque gli ultimi arrestati per il "traffico" di migranti provenienti dalla Libia.
Uno di loro si è pentito e ha confessato, accusando tutti gli altri: "Noi del Senegal sappiamo condurre i gommoni, i gambiani si occupano della bussola e del satellitare".
Dopo qualche ora hanno confessato anche gli altri e hanno descritto ogni particolare sull'organizzazione del "traffico" di esseri umani.
L'individuazione dei gommoni con i migranti è avvenuta venerdì ad opera di una nave tedesca e sabato di una nave militare italiana che hanno salvato complessivamente 398 persone e fermato cinque scafisti.
Gli scafisti pentiti hanno riferito agli uomini della Squadra mobile che i libici, organizzatori dei traffici, si avvalgono dei senegalesi perché essendo pescatori sanno navigare ma, non avendo idea di come si usa la bussola o il telefono satellitare, assoldano anche gli uomini del Gambia e loro in questa maniera non rischiano nulla.
Anche in questa circostanza gli investigatori hanno appurato che il traffico di migranti, permette agli organizzatori libici l'incasso di migliaia di dollari per ogni gommone che sommati per tutti quelli soccorsi hanno fruttato centinaia di migliaia di dollari ai criminali.
In questi primi mesi del 2015 i poliziotti della questura di Ragusa hanno già fermato 32 scafisti mentre lo scorso anno ne sono stati arrestati circa 200.
(modificato il 19/05/2015)