Trento: fuga d'amore d'altri tempi
Una fuga d'amore d'altri tempi tra due minorenni si è conclusa ieri con l'arrivo degli uomini della squadra Mobile Trento a casa dei due innamorati. I giovani noncuranti della preoccupazioni dei genitori avevano attraversato, infatti, mezz'Europa per poter vivere il loro sogno.
Il tutto inizia domenica 13, quando un sedicenne, partito in treno da Trento, si presenta a casa della ragazza quindicenne, in Liechtenstein, per proporgli di scappare dai genitori. La ragazza prese le poche cose che le servivano, insieme al fidanzato, parte per la dolce avventura nella nostra val di Fassa.
Alcune ore dopo, i genitori allarmati dal mancato rientro della figlia si presentano alla polizia del Principato e ne denunciano la scomparsa. Svolte le incombenze burocratiche il rintraccio viene inserito in ambito Schenghen e da lì la ricerca si estende in tutta l'Europa.
Ieri a seguito dell'interessamento, anche della famiglia della ragazza, e con l'intervento del Commissariato di P.S. di Cortina d'Ampezzo, arriva negli Uffici della Squadra Mobile l'informazione che la ragazza potrebbe trovarsi nella provincia di Trento. Le indagini conducono, immediatamente, gli investigatori ad un'abitazione di un paese della Val di Fassa, dove vengono trovati i due innamorati ospiti di una famiglia di connazionali, ignari di quanto era accaduto.
Nel corso dell'accompagnamento a Trento, per la consegna ai genitori, la ragazza ha raccontato di aver conosciuto il fidanzatino tramite un social network e vista la distanza tra i due e il loro rapporto virtuale, ha organizzato, insieme al coetaneo, la fuga in Italia per poter vivere, questa volta nella realtà, la loro storia d'amore.