Triathlon: Annamaria Mazzetti è vice campionessa d'Europa

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Annamaria Mazzetti sul podioPer la terza volta in carriera Annamaria Mazzetti ha fatto suo il podio dei Campionati europei di triathlon olimpico.

Nell'edizione 2015 della massima competizione continentale, svolta lo scorso fine settimana a Ginevra (Svizzera), la portacolori delle Fiamme oro si è messa al collo una splendida medaglia d'argento, migliorando così i due precedenti bronzi conquistati a Pontevedra (Spagna) nel 2011 e Kitzbuhel (Austria) nel 2014.

Per la "rossa" delle Fiamme oro è stata una gara sempre all'attacco, conclusa solo dietro alla svizzera Nicola Spirig, campionessa olimpica in carica e vincitrice anche ai recenti Giochi europei di Baku (Azerbaigian).

Annamaria Mazzetti festeggia sul podioDopo la prima fase di nuoto (1.500 metri), conclusa a circa 20 secondi dal gruppetto delle prime, Annamaria ha spinto forte sui pedali nella parte di bici (40 chilometri), rimanendo costantemente nel gruppo a ridosso delle prime.

Al quarto giro le inseguitrici sono riuscite a colmare lo svantaggio, formando così un gruppo di 7 atlete in testa, che da quel momento in poi hanno fatto gara a sé, staccando irrimediabilmente tutte le altre concorrenti.

La prima ad uscire dalla T2 (la seconda zona cambio, tra la frazione di bici e quella di corsa) è stata la Spirig, seguita a un secondo dalla triatleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

Annamaria Mazzetti durante una corsaÈ nell'ultima frazione, quella di corsa (10 chilometri), che si è delineato il podio degli Europei.

La campionessa svizzera ha messo il turbo, aumentando progressivamente il ritmo, seguita però dalla Mazzetti che ha prodotto il massimo sforzo, correndo a ritmo elevato senza mai risparmiarsi, nonostante in gran caldo.

Malgrado il grande sforzo l'azzurra ha perso terreno dalla prima della classe, assestandosi al secondo posto, davanti alla spagnola Ainoha Murua, arrivata poi terza con un minuto di ritardo dalla Mazzetti.

"È stata una medaglia conquistata d'esperienza - ha raccontato Annamaria dopo la gara - e grazie alla tranquillità con cui sono arrivata a questo appuntamento. Sentivo di star bene: nel primo giro del nuoto non sono partita al meglio, nella seconda parte ho ritrovato il giusto ritmo. Ho affrontato il ciclismo soffrendo, era molto veloce, si faticava, la Spirig e la Norden mi chiedevamo di dare i cambi ma temevo di stancarmi troppo, quindi ho pensato solo a restare coperta. Nella frazione finale - ha concluso l'atleta delle Fiamme oro - ho deciso di correre subito forte, ho imparato con l'esperienza che non devo partire piano altrimenti rischio di impallarmi quindi ho fatto la mia gara, e questo è il risultato".

Sergio Foffo

15/07/2015