Trieste: arrestati i rapinatori del tatuaggio
Si trovava al supermercato con le figlie per comprare le ultime cose per preparare la cena. Mentre attendeva il proprio turno alla cassa, notava qualcosa di strano nel giovane che lo precedeva. Il suo fiuto non lo ha ingannato e così il poliziotto, libero dal servizio ma con senso del dovere permanente, ieri pomeriggio ha sventato una rapina ad un supermercato nei pressi di Piazza Foraggi, subendo anche una ferita al braccio procuratagli dal rapinatore con il taglierino con cui aveva minacciato la cassiera. Dopo una breve colluttazione, il poliziotto ha immobilizzato il giovane e chiamato l'ausilio delle Volanti.
Il giovane, un triestino incensurato di 24 anni, attirava subito i sospetti degli agenti intervenuti perché si notava subito il tatuaggio a forma di stella sulla mano destra, del tutto analogo a quello indicato dai dipendenti dell'altro supermercato di via Diaz che aveva subìto analoga rapina lo scorso 11 aprile. Portato in Questura, il giovane ammetteva le proprie responsabilità.
Le indagini immediatamente avviate nella serata di ieri permettevano di ricostruire entrambi gli avvenimenti delittuosi e di identificare il complice della rapina di via Diaz, un cittadino originario del Kossovo di 43 anni, con numerosi precedenti di polizia, senza fissa dimora, uscito dal carcere pochi mesi fa, che veniva sottoposto a fermo nel corso di questa mattinata.
Ora l'attenzione degli investigatori della Polizia di Trieste è volta a verificare se gli arrestati siano stati responsabili di analoghi episodi accaduti in passato.
Il Questore di Trieste, Padulano, ha espresso parole di compiacimento per l'intervento dell'Ispettore, già in servizio alla Squadra Mobile e ora nei ranghi del Commissariato di San Sabba, ed ha avviato la procedura per richiedere al Dipartimento della Pubblica Sicurezza un giusto riconoscimento.