Ucraini taglieggiavano connazionali, arresti in 5 regioni

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COMUNICATO STAMPA Operazione Leopolis A conclusione di una complessa e prolungata attività investigativa, la Polizia di Rimini ha eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di relativi appartenenti ad un sodalizio criminale composto da indagati ucraini. L'organizzazione delinquenziale già dedita alla commissione dei reati di estorsione in danno di loro connazionali titolari di attività economiche e in particolare nei confronti di autisti di minibus in servizio tra l'Ucraina e l'Italia, imponeva mediante violenze e minacce tangenti per il trasporto di cose e persone. Il sodalizio criminale era anche specializzato nella falsificazione di documenti e titoli di soggiorno nonché nell'importazione e detenzione di armi da fuoco. Gli appartenenti alla predetta associazione, avvalendosi delle condizioni e di una struttura tipica delle associazioni mafiose, operavano nelle regioni Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Veneto con importanti ramificazioni anche in Campania. Nel corso dell'operazione che ha coinvolto varie province e ha visto l'impiego di circa 80 poliziotti, sono state eseguite numerose perquisizioni e sequestrati strumenti atti ad offendere. Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Questura di Rimini alle ore 11.00. Rimini, 12 maggio 2003 www.poliziadistato.it
12/05/2003
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