Ufficio Centrale Ispettivo
Direttore: Prefetto Carmelo Franco Maria Gugliotta
Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Carmelo Franco Maria Gugliotta
L'Ufficio Centrale Ispettivo nasce con la legge di riforma dell'Amministrazione della Pubblica Sicurezza del 1° aprile 1981. Nel 1998, con decreto del 25 giugno, viene istituito al suo interno l’Ufficio di Vigilanza per la sicurezza nei luoghi di lavoro per l'espletamento delle funzioni di vigilanza in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, previste dall’allora Decreto Lgs. 626/94, con competenza su tutte le aree riservate del Ministero dell'Interno.
Nel 2007 la "legge finanziaria" sopprime le Direzioni Interregionali e l'Ufficio Centrale Ispettivo riassorbe le competenze precedentemente delegate.
Successivamente nel 2017 con Decreto del Ministro dell’Interno, sono state rimodulate alcune articolazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e, nel particolare dell’Ufficio Centrale Ispettivo, è introdotto, oltre alle nuove nomenclature, anche un nuovo ufficio Affari Interni.
I nostri Uffici:
• Ufficio affari interni
• Ufficio affari generali
• Ufficio ispettivo e di controllo
• Ufficio di Vigilanza per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Funzioni ed obiettivi:
• Acquisizione e approfondimento info – investigativo di notizie relativi a fatti o situazioni inerenti all’esecuzione degli ordini e all’attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno – autorità nazione di pubblica sicurezza e del Capo della Polizia – direttore generale della pubblica sicurezza, nonché alla verifica del corretto svolgimento delle altre attività di competenza degli uffici e organi centrali e periferici dell’Amministrazione della pubblica sicurezza, anche per ciò che concerne l’efficienza dei servizi e la corretta gestione amministrativo – contabile e patrimoniale;
• attività informativa finalizzata all’esercizio delle funzioni ispettive e di controllo relativamente al personale dipendente;
• svolgimento di approfondimenti informativi e di acquisizione di elementi rilevanti ai fini dell’attività ispettiva relativamente alle situazioni in ordine alle quali è stato disposto lo svolgimento di attività ispettive;
• accertare, attraverso una pianificata attività ispettiva ordinaria, il regolare espletamento dei compiti istituzionali, la legittimità, la correttezza dell'azione amministrativa e della gestione patrimoniale e contabile degli uffici della Polizia di Stato, nonché verificare l'esecuzione degli ordini e delle direttive del Ministro dell'Interno e del Capo della Polizia;
• garantire, attraverso l'attività di "internal auditing", il costante monitoraggio dell'attività operativa per evidenziare e correggere quelle procedure di gestione che abbiano determinato criticità;
• eseguire visite ispettive straordinarie (disposte dal Ministro dell'Interno o dal Capo della Polizia) ogni qual volta ciò si determini necessario;
• attivare un reciproco rapporto d'integrazione tra Centro e Territorio, impiegando l'occasione ispettiva quale utile momento di conoscenza e di opportuno ausilio mediante il consiglio, lo stimolo ed il suggerimento di correzione nella gestione ordinaria o, quando ricorra, nel quadro delle facoltà di autotutela amministrativa;
• adempiere le funzioni di vigilanza assegnate dal D. Lgs. 9 aprile 2008 nr. 81 in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela della salute, in tutte le aree del Ministero dell'Interno dichiarate riservate con Decreto del Ministro dell'Interno del 15 aprile 1997, coordinando dal centro l'operatività dei Medici di Vigilanza su tutto il territorio nazionale.
(modificato il 22/03/2018)