Usura ed estorsione: quattro arresti a Reggio Calabria
Avevano ingaggiato un malavitoso per riscuotere il denaro prestato ad un piccolo imprenditore, ma la Squadra mobile di Reggio Calabria ha scoperto tutto e li ha arrestati questa mattina.
Quattro persone sono accusate infatti di usura, estorsione e violenza privata.
L'indagine ha svelato i retroscena della vicenda: due fratelli, dopo aver prestato 30 mila ad un piccolo imprenditore di Villa San Giovanni, pretendevano la restituzione, con relativi interessi superiori al 10 per cento, di oltre 5 mila euro mensili, attraverso la firma di 6 assegni.
Gli assegni, però, non andavano in banca per l'incasso ma finivano nelle mani di un malavitoso appartenente alla "famiglia" degli Alvaro che poi li usava per ricattare e minacciare la vittima che si era rifiutata di pagare con quelle modalità.
Durante l'indagine è emerso che i due fratelli non erano i soli ad usare questa tecnica mafiosa di recupero crediti e quindi è finito nella rete dei poliziotti anche un quarto uomo.
(modificato il 22/01/2016)