Valentina Vezzali mondiale: come lei nessuno mai

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Valentina Vezzali, delle Fiamme oro scherma (Foto Bizzi)Valentina Vezzali si riprende la corona mondiale del fioretto femminile battendo in finale per 14 a 7 la campionessa uscente e compagna di squadra nelle Fiamme oro, Elisa Di Francisca.

La finale si è disputata ieri al Palaghiaccio Cannavò di Catania, che quest'anno ospita i Campionati del mondo di scherma dall'8 al 16 ottobre. Il sesto alloro mondiale individuale dell'infinita carriera di Valentina è arrivato al termine di un incontro in cui Elisa non è mai riuscita ad entrare veramente in gara: break iniziale di 6 a 0 e 10 a 3 all'inizio dell'ultima parte dell'incontro.

Ma il capolavoro di questo mondiale Valentina lo aveva compiuto nei quarti di finale, contro la francese Corinne Maitrejean: a 30 secondi dal termine era sotto di 4 stoccate, dopo essere stata in svantaggio di 6, e alla fine ha vinto 12 a 11, piazzando la stoccata decisiva nel minuto di recupero. È stata una grande iniezione di fiducia che l'ha accompagnata fino alla finale, raggiunta dopo aver battuto l'americana Kiefer per 15 a 10.

Con questo risultato la Vezzali consolida il suo record di medaglie d'oro vinte ai mondiali, arrivando a 13 (6 individuali e 7 a squadre), distanziando Romankov, fermo a 10.

"Sono felice, perché mi sento un po' la capitana di questa squadra - ha commentato la fuoriclasse delle Fiamme oro - E non è finita, perché adesso c'è l'impegno a squadre".

Valentina è raggiante e lo racconta in tutti i modi: "Sono riuscita a centrare questo sesto mondiale e sono felicissima dopo la débâcle di Parigi dello scorso anno. Questo mondiale era importante come prova generale in vista delle olimpiadi. Per arrivare a Londra è ancora dura. Devo ringraziare la mia famiglia, il mio maestro Giulio Tomassini e tutti quelli che hanno contribuito a far sì che mi riprendessi un titolo che mi sfuggiva da due anni. La mia vittoria sta a significare che non bisogna mai smettere di crederci. La finale - ha concluso Valentina - non è stata affatto semplice, ero concentrata, stavo bene fisicamente e volevo vincere. Mi sentivo in trance".

Per Elisa Di Francisca, che in semifinale aveva eliminato la numero 3 del mondo, la sudcoreana Hyun Hee Nam, è comunque un argento prezioso, che le consente di vincere la Coppa del mondo di fioretto.

"Ero troppo tranquilla ma sono contenta per avere vinto la Coppa del mondo e punto alla rivincita - ha commentato Elisa dopo la finale - Non ci ho capito niente, Valentina era in formissima, molto presente mentalmente. Ogni cosa che facevo era come se qualcuno gliela suggerisse con un'auricolare. È stata una bella gara ed ho tirato bene - ha concluso la vice campionessa del mondo - Ho la scusa di aver perso con Valentina, è un'atleta fortissima e quindi c'è sempre da imparare".

Particolare soddisfazione è stata espressa da parte del capo della Polizia, Antonio Manganelli, per le medaglie conquistate dalle due portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

12/10/2011