Vancouver 2010: speranze di medaglie per le Fiamme oro

CONDIVIDI

Il logo dei giochi olimpici di Vancouver 2010Si sono accese le luci sulla XXI edizione dei Giochi olimpici invernali 2010.

La cerimonia d'apertura si è svolta in tono mesto, in ricordo di Nodar Kumaritashviliè, l'atleta georgiano di slittino morto durante una discesa di allenamento. E' iniziata alle 18.00 del 12 febbraio, ora di Vancouver (Canada), sede della manifestazione sportiva (in Italia erano le 3 del mattino).

Fino al 28 febbraio 2.700 atleti in rappresentanza di 91 Paesi, si affronteranno nelle 15 discipline degli sport olimpici invernali.

Tra le nevi e i ghiacci canadesi saranno 109, 69 uomini e 40 donne, gli sportivi che difenderanno i colori della nazionale italiana. Fra loro ci sono 11 rappresentanti delle Fiamme oro, il Gruppo sportivo della Polizia di Stato e per alcuni di essi esistono buone prospettive di medaglia.

Su tutti Enrico Fabris, reduce da 2 ori e un bronzo a Torino 2006, cerca una conferma nel pattinaggio di velocità. Nella stessa disciplina sono impegnati Ermanno Ioriatti e Luca Stefani. Nello sci alpino le speranze di medaglia sono affidate a Davide Simoncelli e Chiara Costazza. Anche nel pattinaggio di figura la neo poliziotta Federica Faiella, insieme al suo partner Massimo Scali, ha buone possibilità di insidiare i mostri sacri di questa specialità. Giuseppe Michielli nella combinata nordica, Samuele Romanini e Danilo Santarsiero nel bob, Meinhard Erlacher e Carmen Ranigler nello snowboard sono gli altri atleti cremisi che pur non essendo tra i favoriti, nelle loro discipline potrebbero rappresentare delle sorprese.

Le Fiamme oro non forniscono solo atleti alla nazionale, infatti della spedizione azzurra a Vancouver fanno parte alcuni tecnici: Stefano Donagrandi, medaglia d'oro alle olimpiadi di Torino 2006 nell'inseguimento a squadre, allenatore del pattinaggio velocità; Marco Selle, capo allenatore della squadra maschile di sci di fondo; Giuseppe Zeni tecnico dello sci alpino; Giuseppe Chenetti, allenatore nella combinata nordica. Menzione speciale anche per Fabrizio Curtas che, pur non appartenendo alle Fiamme oro, fa parte dei ruoli ordinari della polizia ed è il direttore tecnico del biathlon.

13/02/2010
Parole chiave:
fiamme oro - sport alpini