Venezia: operazione antidroga, coinvolta la "Mala del Brenta"
A Venezia, una vasta operazione della Polizia di Stato nei confronti di un'associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina, ha portato a 16 arresti e al sequestro di circa 4 chilogrammi di cocaina.La droga proveniente dal Sud America, attraverso la Spagna era destinata a Venezia, in particolare allo spaccio nelle zone di San Donà del Piave e Jesolo.
Il capo della banda, secondo quanto accertato dagli investigatori, è Silvano Maritan, 61 anni, di San Donà di Piave, già condannato per il triplice omicidio dei fratelli Rizzi e del loro cugino. Per questo reato, Maritan aveva scontato 20 anni di detenzione ed era stato scarcerato da solo due anni. Ad accusarlo è stato un altro famoso boss della Mala del Brenta: Felice Maniero.
Tra gli arrestati, quasi tutti italiani, anche alcuni appartenenti all'organizzazione criminale "Mala del Brenta". Inoltre Giancarlo Bettio, 48,anni di Padova, il veneziano Lorenzo Crosera e il cubano Rolando Guerrero, due corrieri bloccati a Bologna con oltre un chilo e mezzo di cocaina e due donne Manola Lava e Irene Gorghetto, entrambe veneziane, ribattezzate dagli agenti ''Thelma e Louise'' e fermate a Mestre.
La Squadra mobile, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Venezia, ha scoperto il grosso traffico di cocaina, dopo oltre un anno e mezzo di indagini. Per l'operazione sono stati impegnati 100 uomini provenienti da tutte le Squadre mobili del Veneto e da quella di Pordenone, dal Reparto prevenzione crimine Veneto, dal X Reparto volo di Venezia e da alcune unità cinofile, ha condotto e sono state eseguite 13 perquisizioni.