Vercelli: ovuli con la droga nell'intestino

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Un vero e proprio trafficante internazionale di droga. Ma ha avuto la sfortuna di trovarsi di fronte poliziotti dal grande istinto investigativo. Durante un controllo sulla tratta ferroviaria Roma - Torino, gli uomini della Polfer di Vercelli si sono imbattuti in un nigeriano con permesso di soggiorno olandese di 31 anni,Victor Bobby EZEKWE, che risultava essere stato segnalato solo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dell'uso personale già in diverse occasioni. L' uomo, inoltre, risultava più volte essere stato sottoposto a controlli presso le frontiere aeroportuali a causa dei suoi frequenti spostamenti.

Ad un primo approccio con i poliziotti, il nigeriano ha dato segni di agitazione. Il suo atteggiamento ed i dati a suo carico hanno indotto i poliziotti della Polfer ad effettuare un controllo più approfondito sulla sua persona.

Dalla perquisizione sono saltati fuori ben 50 ovuli confezionati in materiale plastico trasparente, probabilmente evacuati poco prima del controllo avvenuto a bordo del treno: alcuni di essi, infatti, erano ancora sporchi di materia fecale. Insomma, si trattava di un "ovulatore" di professione che è partito con tutta probabilità dall' Olanda, è sceso all' aeroporto di Roma Fiumicino ed ha pensato bene di percorrere la tratta Roma-Torino con un treno notturno, forse per dare meno nell'occhio e farla franca. E c'era quasi riuscito, visto che l'uomo è stato fermato nella tratta tra Torino-Lingotto e Torino Portanuova.

Gli ovuli sono stati poi sequestrati, pesati ed analizzati: contenevano più di mezzo chilo (650 grammi circa) di cocaina pura. Il nigeriano è stato così tradotto nel carcere di Torino "Lorusso e Cutugno": l'altro ieri, peraltro, mentre era in carcere, ha evacuato, con una procedura medicalmente assistita, altri 49 ovuli contenenti la stessa sostanza. Un rischio altissimo, quello corso dal nigeriano: qualora fosse scoppiato anche uno degli ovuli nascosti all'interno della sua cavità addominale avrebbe potuto anche morire di overdose.

99 ovuli ingeriti, dunque: un chilo e trecento grammi di cocaina purissima ancora da tagliare.

Per i poliziotti che operano nella Provincia di Vercelli si tratta di un sequestro record per quanto riguarda lo spaccio di cocaina. Il nigeriano, peraltro, è stato già arrestato nel 2005 all' aeroporto di Treviso per un episodio analogo: teneva nascoste nelle sue cavità addominali ben 89 ovuli contenenti un chilo di cocaina.

Un'operazione antidroga, messa a punto dagli uomini della Polfer di Vercelli, che ha assestato un bel colpo alle organizzazioni criminali che operano nel territorio piemontese.

La sostanza che l'ovulatore nigeriano ha cercato di portare in Italia era, infatti, quasi sicuramente destinata al mercato torinese. Con la vendita al dettaglio avrebbe assunto un valore di circa 350.00/400.000 Euro.

10/08/2012