Verona: 32 arresti con l'operazione "Evasus"

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Droga sequestrata dalla poliziaSpacciavano eroina, cocaina e hashish i 32 componenti dell'organizzazione criminale arrestati dalla Squadra mobile di Verona, al termine dell'operazione "Evasus".

Questa mattina sono state fermate 17 persone, 9 delle quali sono finite in carcere e 8 agli arresti domiciliari. Altre 15 erano state già arrestate nel corso dell'indagine, iniziata nel maggio dello scorso anno.
L'impulso iniziale all'intera operazione è stato dato dalle dichiarazioni di un magrebino arrestato per spaccio, al quale erano stati concessi i domiciliari, dai quali però era evaso la mattina seguente (da qui il nome dell'indagine).

Gli uomini della Mobile hanno iniziato le indagini cercando i riscontri alle notizie ottenute dallo spacciatore, portando alla luce la rete di rapporti dell'organizzazione, composta da magrebini, albanesi e italiani.

Dopo centinaia di ore di appostamenti e pedinamenti, intercettazioni telefoniche e ambientali, gli investigatori sono riusciti a smantellare la banda, che spacciava decine di dosi al giorno di eroina, cocaina e hashish.

La droga veniva acquistata in Lombardia e rivenduta a Verona e provincia; gli acquirenti erano sia consumatori finali che "grossisti" che a loro volta rivendevano la merce ai loro clienti.

L'indagine è stata coordinata dal Servizio centrale operativo e dalla Direzione centrale anticrimine, e per la sua conclusione sono stati impiegati oltre 130 uomini della questura di Verona, delle Squadre mobili di Venezia, Padova, Bergamo, Sondrio, Trento, Vicenza, Mantova, del Reparto volo di Venezia, del Reparto prevenzione crimine e dei cinofili di Padova.

08/11/2011