Verona: arrestato baby spacciatore

L'arresto da parte della pattuglia del poliziotto di quartiere, avvenuto ieri sera a Santa Lucia, ha confermato le indiscrezioni secondo le quali in zona era solito consumarsi spaccio di droga.

Infatti, i predetti poliziotti, quando hanno individuato il gruppetto di giovanissimi ragazzi, non hanno esitato a controllarlo, verificando nella circostanza che uno di essi, un minore 17enne, deteneva nelle tasche del suo giubbino 4 dosi di hahsish, per un peso complessivo di gr. 11, pronte per lo smercio.

La perquisizione presso la dimora del ragazzo ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 7 confezioni di droga, sempre hahsish, pari al peso totale di grammi 53,00, il tutto custodito in un vaso in vetro che il giovane conservava sul comodino della sua camera.

Ai poliziotti ha dichiarato di detenere l'hashish per un uso personale, versione poco convivente stante quanto accertato, che ha indotto gli stessi agenti a far scattare le manette ai suoi polsi con l'accusa di "detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente", con conseguente comunicazione del reato alla Procura della Repubblica dei Minori di Venezia.

Quest'ultima ha disposto l'affidamento del minore, sempre in stato di arresto, alla propria madre, in attesa della convalida della misura restrittiva.

L'episodio in questione, che interessa giovani incensurati, quali erano anche gli altri due dei ragazzi identificati insieme all'arrestato, delinea i contorni del microspaccio da parte di baby spacciatori; infatti lo spessore del fenomeno tende a coinvolgere perlopiù giovani incensurati.

Ciò nonostante, rimane sempre alta la guardia contro tale illecita attività.

Quanto al presidio e controllo del territorio, in special modo nel quartiere di Santa Lucia, teatro di fatti delittuosi già noti alla cronaca, il Poliziotto di Quartiere concorre sicuramente ed efficacemente al rafforzamento della sicurezza dei cittadini, ai quali la Polizia rinnova ulteriormente l'invito a segnalare ogni circostanza e/o fatto semplicemente equivoco o sospetto, nella certezza che avranno sempre e comunque al loro fianco la Polizia come pure le altre Forze dell'Ordine.