Violenze e minacce in casa di riposo a Ragusa, fermate 3 donne

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Senza alcun motivo deridevano, insultavano e maltrattavano gli anziani ricoverati nella casa di riposo dove lavoravano come assistenti sanitarie. Per questo i poliziotti della Squadra mobile di Ragusa hanno fermato tre donne. Due delle indagate sono state sottoposte agli arresti domiciliari mentre per la terza è stato disposto l’obbligo di presentazione in questura.

L’indagine ha preso il via dalla segnalazione di alcuni comportamenti non corrispondenti all’obbligo di assistenza a favore di anziani all’interno di una casa di riposo. La Squadra mobile ha installato più telecamere e microspie nella struttura per registrare le violenze fisiche e psicologiche ai danni degli anziani. Gli ospiti chiedevano aiuto per ore prima di ricevere assistenza. Quotidianamente venivano apostrofati in ogni modo e con pesanti insulti, schiaffi, spinte, umiliazioni, addirittura una delle indagate si sdraiava sopra un’ospite della struttura per non farla alzare.

Una donna malata di Alzheimer voleva andare in bagno e per tutta risposta l’indomani mattina è stata insultata per aver disturbato il sonno di chi doveva assisterla e due delle indagate, commentando tra loro la notte appena trascorsa, auguravano la sua morte perché dava fastidio.

Donatella Fioroni

27/07/2019
Parole chiave:
ragusa - anziani - squadra mobile