Vittime di violenza: un manuale per la prevenzione

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Presentazione del libro

È stato presentato questa mattina, presso la Scuola superiore di polizia a Roma, il libro "Itinerari di vittimologia" a cura di Francesco Cirillo, vice capo della Polizia e direttore centrale della polizia criminale e di Anna Maria Giannini professore ordinario di psicologia alla Sapienza di Roma.

Alla presentazione, accolto dal direttore della Scuola superiore Roberto Sgalla, ha partecipato anche il capo della Polizia Alessandro Pansa.

Il prefetto Alessandro Pansa, nel suo intervento, plaude all'impostazione di "Mettere insieme la scienza dell'università e l'esperienza della Polizia, capacità che rendono possibile sfruttare al meglio le conoscenze cui si è pervenuti. Abbiamo imparato a guardare anche alle vittime - ha proseguito il capo della Polizia - come dimostra quest'ultima opera curata dal prefetto Cirillo. Va pianificata una strategia di lotta al crimine, che metta insieme tutte le tipologie delle nostre conoscenze, le scienze accademiche e le esperienze sul campo. Questo libro ha un posto importante: lo metterei fra la pistola e le manette e lo porterei sempre dentro la cassetta degli attrezzi".

"Ci chiamiamo ancora forze dell'ordine, ma speriamo che arriveremo a chiamarci forze della convivenza" è stato l'auspicio espresso dal capo della Polizia Pansa.

La professoressa Anna Maria Giannini, nel suo intervento, ha sottolineato come il titolo del libro rappresenti un percorso non ancora finito, in quanto è in lavorazione un secondo volume. Il lavoro nasce da una ricerca attraverso dei questionari sottoposti a 3 mila operatori di polizia in cui si chiedeva quali fossero i punti di forza e di debolezza del loro operato, al fine di costruire un modello d'intervento ottimizzato per tutti gli attori che vi intervengono.

Il vice capo della Polizia Francesco Cirillo ha evidenziato il fatto che solo l'Italia ha un organismo all'interno del Dipartimento della pubblica sicurezza, costituito da un gruppo interforze che si occupa del fenomeno della discriminazione: l'Oscad (Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori).

Il direttore della Scuola Roberto Sgalla ha evidenziato che il progetto in questione corrisponde in maniera perfetta al concetto di polizia di prossimità, che rappresenta una delle principali strategie dell'operato della polizia.

L'incontro è stato moderato dal giornalista Riccardo Iacona. Durante la presentazione del libro è intervenuto sull'argomento anche il professore Francesco Avallone prorettore vicario dell'università La Sapienza di Roma.

Il manuale indaga non solo la sfera bio-psico-sociale della vittima, ma si concentra anche sul rapporto con l'aggressore, sui fattori ambientali in cui l'azione violenta si manifesta e sulle conseguenze per la vittima.

Il volume, inoltre, integra l'esperienza nazionale con il panorama europeo offrendo principi e indicazioni nell'ottica della vittimologia applicata.

Grande attenzione viene data alla prevenzione e all'intervento per particolari tipi di vittime: le donne e i minori.

08/11/2013
(modificato il 12/11/2013)