Washington: Manganelli tra gli italiani d'America

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Il capo della Polizia Antonio Manganelli a fianco dell'ex direttore dell'Fbi Louis FreehUn gran Galà quello organizzato in America dalla National Italian American foundation (Niaf) per difendere e celebrare la cultura italiana negli Usa. Alla serata ha partecipato anche il capo della Polizia italiana Antonio Manganelli che ha ricevuto un riconoscimento dalle mani dell'ex capo dell'Fbi Louis Freeh.

C'erano più di 3 mila italiani, sabato 24 ottobre, nell'immenso salone dell'Hilton di Washington per partecipare alla 34esima edizione della convention della Niaf, organizzazione che rappresenta oltre 20 milioni di italiani d'America.

Una volta salito sul palco Freeh ha chiamato a raggiungerlo Antonio Manganelli proprio per sottolineare, a tutti gli invitati, lo stretto legame di collaborazione tra la polizia italiana e quella americana che ha permesso di rafforzare le relazioni tra i due Paesi nel settore della sicurezza e in particolare della lotta al crimine organizzato e al terrorismo. "Non si sarebbe potuta combattere la criminalità organizzata negli Stati Uniti" ha detto Louis Freeh "senza la cooperazione che dura da una ventina di anni con la polizia italiana".

Nel ricoprire il suo incarico di direttore dell'Fbi dal 1993 al 2001, Freeh si era mostrato particolarmente sensibile alle problematiche del nostro Paese e questo gli aveva consentito di ottenere la cittadinanza italiana per meriti speciali.

Nel corso della serata di gala che si svolge, ogni anno, per premiare persone di spicco italiane e italoamericane i riconoscimenti sono andati, tra gli altri, al ministro dell'Interno Usa Janet Napolitano e al cantautore italiano Antonello Venditti.

All'evento sono intervenute le più alte personalità americane di origine italiana tra cui Nancy Pelosi, speaker della Camera dei Rappresentanti, Jim Messina, capo di Gabinetto del presidente Barack Obama, numerosi membri del Congresso e il presidente del Niaf Joseph Del Raso. Quest'ultimo ha sottolineato che la Fondazione ha raccolto, attraverso sottoscrizioni, quasi 2 milioni di dollari per aiutare le popolazioni terremotate dell'Abruzzo e questi soldi serviranno a finanziare una serie di progetti tra cui anche la sede della Polizia di Stato distrutta dal terremoto. Tra gli ospiti era presente anche il presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi.

- In collaborazione con Poliziamoderna. -

26/10/2009
(modificato il 27/10/2009)
Parole chiave:
capo della polizia