Pedofilia online: perquisizioni in 17 città italiane

CONDIVIDI

Centro nazionale Contrasto lla pedopornografiaAbusi di adulti su bambini di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, con atti di violenza ripetuti sullo stesso bambino. È il contenuto dei filmati sequestrati dalla polizia postale di Catania nel corso delle perquisizioni eseguite in 17 città italiane a casa di 18 indagati per divulgazione di materiale pedo-pornografico su Internet.

Gli agenti della polizia postale e delle comunicazioni di Catania sono ancora impegnati a individuare i luoghi dove sono stati girati i filmati e a identificare le vittime degli abusi.
Pare infatti che alcuni filmati siano stati girati nel nostro Paese, con vittime e carnefici italiani.

Durante le perquisizioni gli agenti hanno sequestrato diversi computer e materiale informatico e una notevole quantità di materiale di pornografia minorile trovati in possesso di alcuni degli indagati.

Le indagini sono iniziate dopo una denuncia dell'associazione Meter e sono state condotte anche con agenti sotto copertura in Rete con il coordinamento del Centro nazionale di contrasto della pedo-pornografia on-line (Cncpo) di Roma.

Ieri in occasione della ricorrenza della Giornata nazionale contro la pedofilia e pedopornografia sono stati diffusi dalla polizia postale i dati del fenomeno.

Più di 50 le persone arrestate e più di mille quelle denunciate nel 2009 per reati legati allo sfruttamento della prostituzione minorile, alla produzione, commercio, diffusione e detenzione di materiale pedopornografico con atti di violenza su minori. Dall'inizio di quest'anno sono già 26 le persone arrestate e 300 i denunciati.

Sono 570 invece i siti dai contenuti illeciti finiti nella "lista nera" da quando è stata istituita 3 anni fa.

06/05/2010