Sci di fondo: Pellegrino vince ancora ed è primo in Coppa del mondo
Da piacevole sorpresa, Federico Pellegrino si sta trasformando nell'uomo da battere, l'incubo dei grandi nomi che fino a qualche tempo fa dominavano la scena internazionale dello sci di fondo.
Il campione delle Fiamme oro ha vinto la gara sprint skating nella Coppa del mondo di sci nordico, conquistando così il quarto podio e il terzo successo stagionale nella prestigiosa competizione internazionale.
Dopo le vittorie di Davos e Val Mustair, il 24 gennaio Pellegrino ha trionfato anche a Rybinsk (Russia), togliendosi la soddisfazione di battere in casa loro tanti campioni plurimedagliati.
Con questo risultato il portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato guadagna i 100 punti che lo portano a quota 330, che per lui significa primo posto nella classifica di specialità.
E nella prossima gara sprint di Coppa del mondo, che si disputerà a Falun, in Svezia, Federico indosserà di nuovo il pettorale rosso di leader, cosa non nuova per lui che lo aveva già avuto sul petto per due volte nella stagione scorsa: "Il pettorale di leader è una bella cosa - ha commentato il campione delle Fiamme oro - dovrò essere più attento rispetto all'anno scorso, quando lo indossai ma non riuscii a difenderlo con altrettanta bravura. Spero la lezione sia servita, se devo essere sincero comincio a fare un pensierino per mantenerlo fino alla fine, credo di avere delle possibilità. Mancano tre prove, due classiche ed una "sprint" e tutte al nord, dove le nazioni scandinave hanno contingenti più grandi ed io probabilmente arriverò un po' stanco perché vado al massimo dall'inizio della stagione. Comunque sia è il modo migliore di avvicinarmi ai mondiali, anche se a Falun la sprint sarà in classico. Cercherò di sfruttare la mia forma nelle prossime settimane per immagazzinare altra benzina nel motore".
Pellegrino entra nella storia delle competizioni sprint skating perché è anche il primo fondista di sempre a vincere tre gare di fila in Coppa del mondo.
Ma passiamo alla cronaca della trionfale vittoria di Federico.
La finale è stata un capolavoro di tecnica e tattica: il fondista cremisi è partito subito forte, mettendosi in coda al russo Ustigov, e dopo la salita era ancora in seconda posizione.
In discesa è riuscito a non perdere terreno e con il portentoso sprint finale che ormai lo caratterizza, ha superato l'avversario tagliando per primo il traguardo con il tempo finale di 2'34"99. Dietro di lui i russi Ustigov a 69 centesimi, Parvenov a 77, Kriukov a 2"61, Petukhov a 3" e il norvegese Iversen a 4"60.
"Viste le condizioni molto dure della neve, non adatte a me, non pensavo di vincere ancora. Con neve normale e veloce la mia unica chance era la salita, ma oggi ho dovuto sciare in modo differente. È nevicato stanotte e in salita affondavamo parecchio. Non potendo fare la differenza lì non mi restava che la volata finale per provare a vincere. Gli skimen hanno fatto un super lavoro, e così il rettifilo in fondo alla discesa, con la neve fresca, è diventato mio alleato. Sono passato dalla pattinata al passo doppio senza passare dal lungo. In quelle condizioni di neve è molto efficace. Motivo in più per essere ancora maggiormente soddisfatto e felice di questa mia terza vittoria in Coppa del mondo. Sto attraversando un periodo di ottima forma, fatto che mi fa ben sperare per i futuri appuntamenti della stagione".